Anche un veronese nella nuova edizione de «Il Collegio» in onda su Rai 2
Si chiama Riccardo Tosi e ha 17 anni. Insieme ad altri giovani sarà catapultato in un collegio in cui si impartisce un'educazione come nel 1968
Dopo il successo delle prime due edizioni, torna in onda su Rai 2 a partire dal 12 febbraio «Il Collegio», il programma che catapulterà ragazzi tra i 14 e i 17 anni indietro nel tempo, in un collegio del 1968. E tra i giovani prescelti c'è anche un diciassettenne veronese, Riccardo Tosi.
Riccardo Tosi
Il '68 è stato un anno speciale, particolarmente significativo e ricco di cambiamenti: nelle piazze il mondo dei giovani era in subbuglio per rivoluzionare la scuola e la società. E queste idee potrebbero varcare le mura del severo Collegio Convitto di Celana, a Caprino Bergamasco, dove invece vigono le ferree regole comportamentali e disciplinari degli anni '60.
Come raccoglieranno e reinterpreteranno lo spirito del '68 gli adolescenti del 2019 sarà il focus delle cinque puntate del programma, in onda ogni martedì alle 21.20.
A fare da voce narrante del programma ancora una volta il conduttore Giancarlo Magalli, che racconterà la vita di 18 studenti, 9 ragazze e 9 ragazzi, lontani da casa e, soprattutto, da smartphone e computer. Un'esperienza educativa di formazione e di relazioni molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana.
Dopo le edizioni ambientate nel 1960 e nel 1961, la classe si troverà alle prese con la scuola media unica nata dalla riforma del 1962. Alcune materie sono scomparse ed altre nuove sono state introdotte: non c’è più il latino, ma c’è l'educazione civica. Il canto corale è diventato educazione musicale ed è comparsa, per la prima volta, l'educazione artistica. Ma soprattutto c'è la voglia di rivoluzione che nel '68 ha agitato i giovani di tutta Italia e non solo. Nel tentativo di arginare l'onda del cambiamento, il collegio diventa ancora più severo e sottopone i nuovi allievi ad un test di ingresso: per ottenere la divisa, i candidati devono ottenere la sufficienza in un breve esame di educazione civica. E al termine del percorso, i ragazzi saranno chiamati a sostenere l'esame per l'ottenimento della licenza media di fronte alla commissione costituita dai loro professori. Il loro giudizio finale, oltre a tener conto dell’esito dell'esame, comprenderà anche i voti ottenuti durante il corso di studi e la condotta generale tenuta dallo studente durante tutta la permanenza in collegio.