rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Aerei, funivie, bus e navi più accessibili. Turismo nel Veronese più inclusivo

Ulss 9 Scaligera ha fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto regionale Turismo Sociale e Inclusivo che in provincia di Verona coinvolge le principali aziende che si occupano di mobilità

Servizi di trasporto accessibili per una provincia di Verona turisticamente più inclusiva. Nell'ottica del progetto regionale Turismo Sociale e Inclusivo e del percorso di inclusione che fa parte dell’agenda sociale della Regione Veneto, l'Ulss 9 Scaligera ha promosso un incontro con i rappresentanti delle aziende locali di trasporto pubblico che hanno aderito al progetto.
Il direttore generale dell'Ulss Pietro Girardi e il direttore dei servizi socio-sanitari Raffaele Grottola hanno avuto un confronto con Andrea Geretto del Gruppo Save, con Enrico Luigi Boni e Pier Giorgio Schena di Funivia Malcesine-Monte Baldo e con Stefano Zaninelli di Atv Verona. Al progetto ha inoltre aderito anche Navigarda, i cui rappresentanti non hanno preso parte all'incontro ma che hanno inviato una comunicazione per aggiornare sulle iniziative per rendere la navigazione sul Garda più accessibile.

«La civiltà di una società è determinata anche da quanto è in grado di coinvolgere i cittadini diversamente abili o con ridotta mobilità, rendendo accessibili i propri servizi a tutti - ha dichiarato Girardi - In questo senso si è sviluppato l’importante progetto regionale di Turismo Sociale Inclusivo, tematica che l'Ulss 9 Scaligera ha abbracciato. Con le principali aziende preposte alla mobilità abbiamo fatto il punto sullo stato dell'arte per la realizzazione di questo obiettivo. Ne è uscito un quadro incoraggiante che ha confermato la bontà e le tante attività poste in essere. L'Ulss attuerà una campagna di sensibilizzazione attraverso i servizi territoriali dedicati e i comuni della provincia, per raggiungere associazioni attive nel mondo della fragilità e della disabilità, oltre alle famiglie dei ragazzi diversamente abili».

E Andrea Geretto, direttore commerciale e marketing non aviation di Save ha ricordato: «L'aeroporto di Verona è particolarmente sensibile ai temi dell’accessibilità e a riguardo, negli ultimi anni, sono state sviluppate diverse iniziative volte a garantire la piena fruibilità dello scalo anche ai passeggeri con ridotta mobilità. In particolare, nel 2022 si sono registrati più di 16mila servizi di accompagnamento e circa ottomila nel primo semestre di quest'anno. Tutti i servizi sono garantiti da mezzi speciali, che consentono il trasporto fino all’aeromobile, anche di passeggeri trasportati con le carrozzine. Inoltre, il Catullo offre un servizio di "familiarizzazione" allo scalo e all’esperienza di viaggio, ideato per i passeggeri affetti da autismo e alle rispettive famiglie, molto apprezzato sin dalla prima istituzione e usufruito da 11 nuclei nel 2022 e 2 nel primo semestre 2023. Infine, sempre tra le attività peculiari per il turismo accessibile, vale menzionare la possibilità per i passeggeri con "disabilità invisibili" e i loro accompagnatori di fare richiesta, quando arrivano in aeroporto, di indossare uno speciale laccetto, utile perché consente allo staff di riconoscere chi ha delle necessità particolari».

Boni e Schena di Funivia Malcesine-Monte Baldo hanno evidenziato gli «investimenti mirati sulle strutture, sia primarie che secondarie con l'obiettivo è promuovere una cultura dell’inclusività. Gli impianti sono accessibili ad ogni tipo di disabilità e il personale è sempre presente in tutte le fasi d'imbarco e nelle fasi di arrivo alle stazioni, che insieme ai relativi servizi, sono fruibili a tutti in sicurezza».

Stefano Zaninelli, direttore generale di Atv Verona, ha spiegato che tutti gli autobus della rete urbana di Verona sono attrezzati con il servizio di trasporto carrozzelle, mentre sulla rete extraurbana, Atv garantisce una percentuale superiore al 60% di mezzi accessibili. «Tutti gli autobus Atv sono dotati di pedana con attivazione manuale per consentire l'accesso al mezzo di trasporto alle persone su carrozzina - ha aggiunto Zaninelli - E i nuovi modelli di bus Atv sono dotati di pedana con attivazione manuale e di display a messaggio variabile ad alta visibilità. Quest'ultimo dispositivo permette di facilitare la lettura alle persone ipovedenti ed è predisposto per il vocalizzatore di bordo utilizzato per annunciare le fermate. Tutti gli autobus Atv accessibili alle persone con disabilità sono riconoscibili grazie a un bollino blu esposto di fianco alla porta del mezzo».

Infine, anche Navigarda ha riassunto agli altri aderenti al progetto le proprie attività in favore dell'accessibilità delle navi. Nel 2022 sono state più di 15mila i passeggeri a mobilità ridotta che hanno viaggiato sulle imbarcazioni del Lago di Garda. Imbarcazioni che sono dotate di passerelle di imbarco adeguate al passaggio di tutte le tipologie di carrozzine. Inoltre gli scali principali e le motonavi sono stati dotati di apposite rampe portatili per superare dislivelli importanti causati dal variare dell'altezza idrometrica del lago. E per i grandi catamarani veloci è stato predisposto uno speciale sistema di ritenzione delle carrozzine per disabili, al fine di aumentare la sicurezza di viaggio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aerei, funivie, bus e navi più accessibili. Turismo nel Veronese più inclusivo

VeronaSera è in caricamento