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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Trofeo Mosconi&Bertoldi, a vincerlo è la squadra del carcere di Montorio

L'evento, giunto alla settima edizione, è dedicato alla memoria di Germano Mosconi e Luigi Bertoldi, che sono stati per lunghi anni tra le voci più conosciute e apprezzate dell'informazione sportiva veronese

In carcere telecamere e cellulari non sono ammessi. Se, perciò, nessuna immagine testimonia la vittoria della squadra dei detenuti veronesi al trofeo Mosconi&Bertoldi, lo fa invece una grande coppa, quella che oggi, 9 ottobre è stata consegnata in municipio.
Questa mattina, infatti, in Sala Arazzi si è svolta la premiazione del torneo di calcio disputato nei mesi scorsi, a cui hanno partecipano le squadre dei giornalisti, dei commercialisti, dei geometri, degli avvocati, dell'esercito, della guardia di finanza e dei detenuti della casa circondariale di Montorio. Proprio questi ultimi hanno avuto la meglio sui giornalisti nella partita finale che si è giocata nel campo interno al carcere.
A consegnare il trofeo è stato l'assessore allo sport Filippo Rando e a riceverlo è stato Nereo Spiazzi con il preparatore Simone Viviani, in rappresentanza della squadra calcio dei detenuti. Insieme a loro, c'erano anche Raffaele Tommelleri, presidente dell'associazione sportiva dilettantistica Giornalisti 93 Asd e anima dell’iniziativa, l'avvocato Augusto De Beni per l'ordine forense e i giornalisti Matteo Scolari e Luca Corradi.

«Ancora una volta lo sport diventa comune denominatore, avvicinando realtà diverse e, soprattutto, offrendo ai detenuti un'occasione di riscatto oltre che di divertimento», ha detto Rando.

Il trofeo, giunto alla settima edizione, è dedicato alla memoria di Germano Mosconi e Luigi Bertoldi, che sono stati per lunghi anni tra le voci più conosciute e apprezzate dell'informazione sportiva veronese.
Oltre a promuovere il calcio e i valori dello sport, il trofeo si pone anche un obiettivo sociale. Attraverso il progetto Madagascar, infatti, da sei anni è stata "adottata" una classe intera di bambini della missione dove opera suor Anselmina, religiosa veronese da moltissimi anni ad Antananarivo, capitale malgascia. Grazie al sostegno di alcune aziende locali, vengono coperte le spese di tutti i bambini, compreso lo stipendio annuale delle insegnanti. Il progetto, che ha permesso ai bambini di concludere tutti i cinque anni di scuola primaria, prosegue quest’anno con una nuova classe prima.

E un altro evento benefico attende i giornalisti calciatori questo week end a Lazise. L’appuntamento è per la terza edizione del memorial Andrea Mantovani, dedicato al giovane giornalista scomparso nel 2015 proprio durante una partita di calcio.

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