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Con tre nuovi funzionari la Questura di Verona cambia il suo assetto interno

Alberto Azzini torna a Verona dove sarà vicedirigente della divisione anticrimine. Maria Vittoria Maggi sarà addetta all'ufficio tecnico-logistico. Edoardo Zagnoni entra nell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico

Con l'ingresso di tre funzionari, cambia l'assetto organizzativo interno della questura di Verona guidata da Roberto Massucci.

Ritorna nella città scaligera il vicequestore aggiunto Alberto Azzini, che chiude la sua parentesi bresciana alla direzione del commissariato di Desenzano del Garda. Azzini rivestirà ora l'incarico di vicedirigente della divisione anticrimine: un compito importante alla luce del nuovo provvedimento governativo che ha ampliato i poteri del questore per ciò che concerne le misure di prevenzione anche sui giovani.
Mentre il commissario capo Antonio Scerbo Iose dalla divisione anticrimine passerà a nuovo incarico come funzionario addetto all'ufficio immigrazione. Impiegato in questi mesi nell’attività di contrasto all’immigrazione clandestina, le operazioni da lui condotte hanno portato a risultati importanti, con l’espulsione, solo a partire dal mese di aprile, di 143 stranieri irregolari sul territorio nazionale. Allo stesso tempo, la sua sensibilità costituirà un valore aggiunto per l’apertura al dialogo che ne farà promotore dei rapporti con le comunità straniere.

Nuovi incarichi anche per i due funzionari recentemente insediatisi in questura dopo aver frequentato il corso di formazione per commissari della Polizia di Stato.
La commissaria Maria Vittoria Maggi sarà la nuova funzionaria addetta all'ufficio tecnico-logistico della provincia, un settore a cui il questore ha voluto dare un impulso particolare con un progetto teso all’adeguamento della Caserma Turazza, del decoro della questura, dei sistemi di accoglienza e di tutte le tecnologie a supporto dell’utenza.
Il commissario Edoardo Zagnoni, infine, assume l'incarico di funzionario addetto all'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, in linea di continuità con il commissario capo Lovero che lo scorso settembre era stato assegnato alle Volanti e che ora dirige la Squadra Mobile di Rovigo. Gli obiettivi su cui Zagnoni dovrà lavorare saranno la vicinanza al personale, la lettura del territorio e la coltivazione del rapporto con i cittadini.

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