Secessione e tanko, chiesti 31 rinvii a giudizio. Coinvolti anche dei veronesi
I secessionisti lombardo-veneti sono perseguiti anche dalla procura di Rovigo per la costruzione del carroarmato artigianale con cui il gruppo organizzato avrebbe voluto invadere simbolicamente piazza San Marco a Venezia
Ci sono anche diversi cittadini veronesi tra i secessionisti lombardo-veneti perseguiti anche dalla procura di Rovigo per la costruzione del tanko, il carroarmato artigianale con cui il gruppo organizzato avrebbe voluto invadere simbolicamente piazza San Marco a Venezia nel 2014, più o meno come fecero i Serenissimi il 9 maggio del 1997, duecento anni dopo la caduta della Repubblica di Venezia.
Complessivamente la procura ha chiesto 31 rinvii a giudizio e 15 proscioglimenti, come riportato da Ansa, per la realizzazione del mezzo corazzato ritrovato in un capannone nel padovano dai carabinieri che stavano indagando per associazione sovversiva.
L'udienza è stata aggiornata al 14 luglio e probabilmente anche in quella data non mancherà chi manifesterà la propria solidarietà agli imputati davanti al tribunale.