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Scoperto l'asse molecolare che determina le forme più gravi di Covid-19

Medici e ricercatori abruzzesi dell'università D'Annunzio e delle Asl di Chieti e di Pescara, in collaborazione con l'Università di Verona, hanno pubblicato lo studio su una delle prestigiose riviste del gruppo Nature

È stato identificato l'asse molecolare responsabile della cosiddetta "tempesta citochinica" che colpisce i malati di Covid-19 che manifestano i sintomi più gravi. Medici e ricercatori abruzzesi dell'università D'Annunzio e delle Asl di Chieti e di Pescara, in collaborazione con l'Università di Verona, hanno pubblicato lo studio su una delle prestigiose riviste del gruppo Nature. Lo studio si intitola "Fatal cytokine release syndrome by an aberrant FLIP/STAT3 axis" ed è consultabile su Cell Death & Differentiation. Il lavoro è frutto della collaborazione tra ricercatori del Cast-Università d'Annunzio, coordinati dalla professoressa Manuela Iezzi e dai suoi collaboratori Alessia Lamolinara e Francesco Del Pizzo, con i medici Domenico Angelucci, Andrea Capece, Ildo Polidoro e Piera Amelia.

I risultati hanno dimostrato che, in soggetti infettati da SARS-CoV-2, l'espressione aberrante della proteina FLIP nelle cellule mielodi, determina un'incontrollata produzione di citochine infiammatorie (tempesta citochinica) e attiva meccanismi immunosoppressivi che ostacolano e rendono vana la potenziale risposta antivirale. Questo potente programma infiammatorio risulta dipendente dal fattore di trascrizione STAT3, che oltre a causare un elevato rilascio di mediatori immuni, induce linfopenia, danno polmonare e disfunzioni multiorgano. I dati ottenuti individuano nel fattore di trascrizione STAT3 un bersaglio chiave per il trattamento delle forme più gravi di Covid-19.
I ricercatori hanno caratterizzato le componenti immunitarie responsabili della tempesta citochinica in polmoni di pazienti deceduti per Covid-19 e hanno riprodotto i quadri patologici più gravi della patologia con un modello animale recante una forma omologa della proteina FLIP. La creazione di questo modello animale sperimentale ha consentito di testare alcuni trattamenti farmacologici utili nella lotta alla pandemia. In questo modo si potranno sviluppare terapie più efficaci nel controllo dei disturbi provocati dalla tempesta citochinica, che permetteranno di trattare i quadri clinici più severi indotti dal Covid-19 e, probabilmente, anche altri quadri clinici.

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