Videogioco anti-lupo dell'Udc svizzero, striscione degli animalisti alla Swisscare
I militanti dei 100% animalisti hanno chiesto ad una delle principali aziende elvetiche attive in Italia, con sede a Villafranca, di prendere le distanze dal partito centrista e dalla sua campagna contro i grandi carnivori
Ieri sera, 9 ottobre, i militanti dell'associazione 100% Animalisti hanno appeso uno striscione sul cancello della Swisscare, in Via Belgio 20 a Villafranca di Verona. Con questa azione, gli animalisti hanno chiesto ad una delle principali aziende svizzere con sede in Italia di prendere le distanze dal partito elvetico Udc e dal suo gioco online "Fermate il lupo!".
La scelta dell’azienda non è stata casuale, visto che l'azienda fa parte di un gruppo che commercializza anche prodotti per animali domestici. «Nel suo sito parla di etica - scrivono i militanti di 100% Animalisti - E sarebbe interessante sapere cosa ne pensano dei loro politici e di quel gioco online».
Il videogame è molto semplice e ci possono giocare sia adulti che bambini, i quali devono spostare un puntatore a forma di mirino e cliccare per sparare ai lupi che appaiono sullo schermo. «Il gioco esprime e supporta la linea politica dell'Udc, il partito democentrista svizzero, che da tempo preme per l'eliminazione dei grandi carnivori - hanno spiegato gli animalisti - L'Udc preme perché il Governo del Cantone disponga lo sterminio del lupo prima che inizi l'inverno, nonostante in Svizzera non ci siano stati attacchi dei lupi agli umani. Mentre i morti e feriti dovuti ai cacciatori sono reali. Anziché propagandare odio, sarebbe meglio insegnare la convivenza e il rispetto verso gli animali. Un gioco serio sarebbe "Fermiamo i cacciatori!"».
AGGIORNAMENTO
La sollecitazione del gruppo animalista ha portato ad una presa di posizione di Swisscare che ha preso spunto «per ribadire i propri principi etici che prevedono il totale rispetto di ogni essere vivente e quindi anche del mondo animale. I propri prodotti peraltro sono naturali e la realizzazione di essi esclude categoricamente ogni tipo di test sugli animali. Il gruppo sostiene concretamente diverse associazioni animaliste attraverso la consociata Aninature, leader nel campo della produzione e commercializzazione di cibi naturali per cani e gatti».
