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Lo stress della divisa: a Verona il Comune promuove il sostegno psicologico per gli agenti della polizia locale

Il Comune di Verona organizza il primo ciclo di incontri rivolti agli agenti della polizia locale con l’obiettivo di favorire la loro serenità lavorativa, ass. Zivelonghi: «Colmiamo un'assenza»

«Gestire un incidente mortale, un’operazione di sgombero o un arresto per droga, ma anche le criticità del traffico cittadino e la sicurezza durante i grandi eventi: sono alcune delle azioni che comportano grande stress a cui la polizia locale è sottoposta ripetutamente». È quanto si legge in una nota del Comune di Verona che ha annunciato quest'oggi, martedì 2 maggio, di volersi occupare del «benessere psicologico degli agenti» e di «vigilare sul carico di stress che viene accumulato».

Da Palazzo Barbieri, infatti, è stato annunciato che per la prima volta verranno promossi ed organizzati dal Comune dei «seminari di formazione rivolti agli agenti e funzionari della polizia locale». In base a quanto si apprende, si tratterà nello specifico di quattro incontri al Comando di via del Pontiere su temi che spaziano dai traumi da gestire sulle strade al rapporto con i cittadini, senza tralasciare il significato di portare un’arma e il delicato equilibrio lavoro e vita privata. Gli incontri, spiegano ancora dal Comune, sono gestiti dall’Associazione Famiglia per le Famiglie onlus e curati in particolare della dott.ssa Giuseppina Vellone, psichiatra e psicoterapeuta che mette a disposizione la propria esperienza maturata negli anni in diversi ambiti professionali. Dopo una prima parte dedicata alla lezione, gli agenti potranno intervenire con domande e nuovi spunti di riflessione. 

Ass. alla sicurezza Zivelonghi: «Proposta inedita, colmiamo un'assenza»

«Un’iniziativa che nasce dall’esigenza di colmare un’assenza, nel senso che una proposta di questo genere non era mai stata fatta. - spiega l’assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi - L’obiettivo è quello di avviare un percorso che accompagni chi opera all’interno della polizia locale e li aiuti a svolgere in modo sereno le  azioni che competono loro e che li vedono impegnati quotidianamente in diversi fronti. Anche altri settori dell’amministrazione soffrono situazioni di stress, ma gli agenti della polizia locale hanno un’arma e per questo meritano una speciale attenzione».

La dott.ssa Giuseppina Vellone ha quindi aggiunto: «Ringraziamo l’amministrazione per aver creduto in questa proposta formativa. Durante gli incontri saranno dati ai partecipanti gli strumenti per ascoltarsi e farsi domande, con un format che darà spazio anche alle loro riflessioni ed esperienze. Si tratta di una sperimentazione, al termine della quale verrà offerto uno sportello di ascolto da settembre a dicembre». Soddisfatto anche il vicecomandante della polizia locale di Verona, Massimo Pennella, il quale ha commentato: «Ringraziamo l’amministrazione che ha proposto e il comandante Altamura che ha colto questa opportunità che è una novità assoluta. Gli agenti sono impegnati in tantissime attività diverse tra loro, ciascuna richiede grandi capacità di sapere gestire le situazioni specifiche».

Agli incontri è invitato tutto il personale e gli appuntamenti si terranno presso la sede della polizia locale con cadenza quindicinale ed il seguente orario: dalle 14 alle 16. Il primo è in programma il 16 maggio sul tema "Quando il trauma ti taglia la strada". Si prosegue il 30 maggio con "Il significato di portare un’arma", quindi il 6 giugno per l'incontro "Il rapporto con il cittadino tra conflittualità e mediazione". Il quarto incontro sarà infine il 20 giugno e avrà come titolo "La divisa sull’uscio di casa: equilibrismi tra vita privata e lavorativa". 

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