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Venerdì, 19 Aprile 2024

Sp6 "dei Lessini": variante inaugurata ricordando l'operaio morto a giugno

Il taglio del nastro del primo stralcio dell'opera è avvenuto nella mattinata di giovedì. Scoperta anche una lapide in memoria di Pasquale Misitano, deceduto in un incidente durante la sua realizzazione

«Quest’opera, così importante e attesa da tutta Verona, rimarrà per sempre a memoria di Pasquale Misitano, che ha perso la vita nel collaborare a realizzarla».

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Con queste parole del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha preso il via givedì 20 dicembre a Quinto Veronese la cerimonia di apertura al traffico del primo stralcio della Variante alla Strada Provinciale 6 “Dei Lessini”, un’opera di grande impatto per alleggerire il traffico in un nodo viario ad altissima frequentazione, costata 8,2 milioni di euro e realizzata con un risparmio che consente di coprire i costi del secondo e ultimo stralcio (2,7 milioni) i cui lavori si concluderanno tra circa un anno. La nuova S. P. 6 è stata finanziata dalla Regione Veneto e realizzata dall’impresa di costruzione Sitta S.r.l.

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Il taglio del nastro, alla presenza anche dell’Assessore regionale alle Infrastrutture, Elisa De Berti, del Sindaco di Verona, Federico Sboarina, del Presidente della Provincia scaligera Manuel Scalzotto, e dei vertici di Veneto Strade, è stato affidato all’anziana mamma del giovane operaio scomparso, dopo un minuto di silenzio e un lungo applauso.
In precedenza, il Governatore Zaia e le altre autorità, assieme alla famiglia del caduto, avevano scoperto una stele in memoria di Pasquale Misitano (41 anni, sposato con tre figli), posta esattamente sul luogo dove, nel giugno scorso, fu travolto da una lastra di cemento armato del peso di 4 tonnellate.

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«In un Paese purtroppo noto per le sue incompiute – ha detto Zaia ringraziando le imprese e le maestranze che hanno lavorato – il Veneto fa eccezione: noi le opere le progettiamo e poi le realizziamo anche, fatte bene e rispettando i tempi. Anche nel caso di oggi abbiamo fatto squadra con gli Enti locali e il territorio. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e dò già appuntamento a dicembre 2019 per inaugurare il secondo, definitivo, stralcio».

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Zaia ha inoltre tenuto a sottolineare che in Veneto “gli investimenti, nelle infrastrutture come nella sanità e in altri settori, continuiamo e continueremo a farli, attraverso una gestione oculata di ogni euro speso che ci ha permesso, per l’ottavo anno consecutivo di lasciare un miliardo e 150 milioni nelle tasche della gente non mettendo, unica Regione in Italia, nessuna addizionale Irpef regionale”.

Il progetto complessivo dell’opera (primo e secondo stralcio) punta a svariati obiettivi: garantire la capacità di flusso della Provinciale 6 con la realizzazione di un itinerario in nuova sede nel tratto compreso tra lo svincolo di Poiano e quello di Quinto (primo stralcio) e la riqualificazione del tratto compreso tra lo svincolo con la Tangenziale Est di Verona e lo svincolo di Poiano (secondo stralcio); salvaguardare la viabilità minore e i centri abitati dal traffico di attraversamento con una nuova bretella per Poiano-Quinto; creare un nuovo percorso ciclabile tra Quinto e lo svincolo con la Tangenziale Est di Verona.

«La nuova provinciale era un’opera molto attesa da tutto il territorio – ha sottolineato il sindaco Federico Sboarina – e aprirla al traffico è una straordinaria notizia per tutti coloro che abitano in questa parte di Verona. Ma le buone notizie non finiscono qui, perché è giusto sottolineare che la realizzazione della nuova S.P. 6 si è conclusa con tre mesi di anticipo rispetto al crono programma e perché, grazie ai ribassi d’asta, riusciremo a completare anche il secondo stralcio, collegando, quindi, la nuova provinciale direttamente con la Tangenziale est. Ringrazio la Regione e il presidente Zaia per l’impegno nel realizzare un’infrastruttura così importante».

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