rotate-mobile
Attualità Villafranca di Verona / Strada Provinciale 26A

Aeroporto, sequestri per mafia. La società Catullo: «Estranei all'inchiesta»

Ordinato il sequestro di una sala «Vip Lounge» e di una società che gestiva il noleggio di vetture di lusso per un'indagine della Direzione Investigativa Antimafia. Precisazioni dalla società che controlla lo scalo

Una sala «Vip Lounge» e una società che gestiva il noleggio di vetture di lusso, attività avviate nell'aeroporto Catullo di Verona e di cui oggi, 1 marzo, è stato ordinato il sequestro da parte della Direzione Investigativa Antimafia. Si tratta di beni riconducibili a R.M., catanese 31enne di Caltagirone ma residente in provincia di Brescia, un soggetto ritenuto contiguo ai Rinzivillo, clan che fa capo a Cosa Nostra a Gela.

La società che controlla lo scalo veronese, dopo la diffusione della notizia dell'ordine di sequestro, ha sottolineato la sua totale estraneità all'inchiesta e ha comunicato che nessun sigillo è stato apposto alla Sala Vip, la cui operatività continua ad essere regolare. La società Catullo, inoltre, ha in essere due contratti con due società del gruppo interessato dall'inchiesta, uno relativo ad un rent-a-car, l'altro di natura pubblicitaria, per i quali, come da prassi, è stata richiesta copia del certificato generale del casellario giudiziale, da cui non è risultata alcuna pendenza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporto, sequestri per mafia. La società Catullo: «Estranei all'inchiesta»

VeronaSera è in caricamento