Da domenica tornano misure anti-smog, limitazioni a traffico e riscaldamento

Si riattivano domenica prossima le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti e all'uso del riscaldamento domestico valide su tutto il territorio di Verona nei masi autunnali e invernali. Dall'1 ottobre partono dunque le misure anti-smog, come sancito dall’accordo del bacino padano fra le regioni Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Limitazioni che saranno efficaci fino al 30 aprile 2024 e che saranno sospese durante il periodo delle feste natalizie, dal 15 dicembre 2023 all'8 gennaio 2024.

Come già disposto l'anno scorso, anche per questo inverno i veicoli diesel fino alla categoria Euro 4 dovranno rimanere fermi. Sono comunque previste delle deroghe che consentiranno l'utilizzo nei casi di necessità dei mezzi inclusi nelle limitazioni. Le ordinanze dove sono stabiliti nel dettaglio divieti e deroghe sono state firmate oggi, 29 settembre, dal sindaco di Verona Damiano Tommasi.
Nello specifico è stata assicurata la libera circolazione a tutti i lavoratori, che per distanza od orari particolari di inizio e fine turno, non possono utilizzare i mezzi pubblici. La circolazione è inoltre consentita ai soggetti muniti di apposito titolo autorizzatorio scaricabile dal sito del Comune di Verona. Inoltre, dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30, sarà consentito effettuare attività di carico e scarico merci su tutto il territorio comunale nel rispetto delle indicazioni previste.

«Come ogni anno da ottobre ad aprile - ha spiegato l'assessore all'ambiente Tommaso Ferrari - si rinnova l'ordinanza per l'inquinamento dell'aria prevista dell'accordo del bacino padano al fine di contenere l'inquinamento dell'aria nelle Regioni fortemente interessate dagli sforamenti di pm10. È necessaria la collaborazione di tutti i cittadini al fine di osservare le disposizioni dell'ordinanza in tutela della salute pubblica».

Anche quest'anno le limitazioni potranno variare con i gradi di allerta dello smog. L'allerta ha tre gradi contraddistinti da tre colori: verde, arancio e rosso. E il grado di allerta cambia in base ai risultati della stazione di monitoraggio Arpav posizionata al Giarol Grande. Arpav effettuerà tre volte a settimana i controlli sulle centraline scaligere e, in caso di superamento del livello di pm10 nell’aria per più giorni consecutivi, scatteranno i livelli di allerta arancio o rosso.

Con allerta verde, il blocco del traffico comprende i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1, i veicoli a diesel da Euro 0 ad Euro 4 e i motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 2000. Il divieto di circolazione vale, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, esclusi i festivi.
Con allerta arancio, il blocco del traffico comprenderà anche i veicoli a benzina da Euro 2 e i veicoli diesel Euro 5, ad eccezione dei diesel Euro 5 per il trasporto merci.
Con allerta rossa, blocco del traffico anche per i diesel Euro 5 per il trasporto merci ma solo al mattino dalle 8.30 alle 12.30.
In caso di allerta arancio e rossa, il divieto di circolazione vale tutti giorni, inclusi sabato, domenica e giornate festive infrasettimanali. Ed in caso di allerta rossa, le limitazioni saranno in vigore anche nella finestra di sospensione natalizia.
Inoltre sarà sempre valido il divieto di tenere acceso il motore in fase di sosta e fermata per autobus, auto e mezzi trasporto merci, anche nelle fasi di carico e scarico.

Nelle ordinanze firmate dal sindaco sono comunque indicate le deroghe. Possono sempre circolare tutti i veicoli bifuel, ossia con impianti gpl o metano, alimentati sia a benzina che a diesel; le auto a metano, gpl, elettriche, ibride e quelle a benzina sopra Euro 2. Anche per il car-pooling, ossia 3 persone a bordo per le macchine più grandi e 2 per le biposto, non ci saranno limitazioni. Via libera anche per i veicoli di portatori di disabilità muniti di contrassegno, e a quelli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente. Mentre i veicoli con potenza minore o uguale a 80 kw (110 cv) condotti da proprietari che hanno più di 70 anni o un Isee inferiore a 16.631,71 euro, potranno circolare solo in caso di allerta verde. Nessuna limitazione alla circolazione su: Tangenziale Est (da Via Valpantena all’altezza dello svincolo di Poiano fino al raccordo verso il casello autostradale di Verona Est e la vicina Tangenziale Sud); Tangenziale Sud (dal raccordo del casello autostradale di Verona Est fino a quello del casello di Verona Nord); e sui tratti autostradali ricadenti in territorio comunale. Possibilità di circolazione per raggiungere fiera, stadio e Pala Agsm-Aim, limitatamente ai percorsi da e per tangenziali e caselli autostradali più vicini, oltre al percorso da tangenziali e autostrade, per raggiungere aree camper a Porta Palio e in Via Belfiore.

Infine, le limitazioni non riguardano solo la circolazione dei veicoli ma anche il riscaldamento domestico. Da ottobre scatta il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle, a meno che non ci sia un impianto di riscaldamento alternativo. Con l’allerta arancio e rossa, il divieto si amplia ai generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle. E, con l’allerta arancio e rossa, la temperatura degli edifici classificati come residenza (e assimilabili) e degli edifici pubblici dovrà essere ridotta di ulteriore grado centigrado, quindi passare da 19 a 18 gradi. L'ordinanza disciplina inoltre anche le modalità per le combustioni all'aperto in ambito agricolo.