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Martedì, 23 Aprile 2024

Scuole chiuse martedì nel Veronese. Pronta in caso di necessità la galleria Mori Torbole

Gli studenti resteranno a casa in tutto il territorio regionale, mentre si pensa al collegamento tra l'Adige e il lago di Garda per far defluire l'acqua in eccesso del fiume che attraversa la città e non solo

Il prefetto Salvatore Mulas ha disposto anche per domani, martedì 30 ottobre, la chiusura delle scuole di città e provincia, di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, compresi gli asili nido e l'università di Verona.

Visto che le previsioni meteorologiche confermano un peggioramento della situazione complessiva, la Prefettura ha ritenuto di confermare anche per domani la chiusura delle scuole, in particolare per “tutelare la pubblica incolumità e la sicurezza stradale, limitando gli spostamenti della popolazione e i conseguenti volumi di traffico lungo le strade della provincia”.

Dalla giornata di domenica, il Comune è in continuo contatto con Prefettura, Protezione civile per affrontare l’emergenza maltempo di questi giorni. Significativo è l’impegno del Comando della Polizia municipale che, con 8 pattuglie, ha condotto per tutto il giorno il monitoraggio dei punti più sensibili del territorio.

In azione anche gli agenti delle Delegazioni, gli uomini della Protezione civile con numerosi volontari, che hanno effettuato sopralluoghi in 2ª Circoscrizione, in particolare a Parona, e nella parte est della città, nelle Circoscrizioni 6ª e 8ª, a Bosco Buri e al Boschetto.

Paratie di sicurezza sono state posizionate ai Filippini, all’altezza dell’ex Dogana, alla Giarina e a Castelvecchio.

CANOISTI SFIDANO L'ADIGE IN PIENA

Alle 11.30 di questa mattina, si è registrato il livello più alto dell’Adige a Ponte Nuovo con 1,77 metri sopra lo zero idrometrico, in linea con i report e i sistemi di calcolo meteorologici diramati dell’Unità di crisi del Veneto, che ha classificato Verona come città ad allerta arancione, con un rischio idraulico di moderata criticità.

“Siamo da due giorni fortemente impegnati sull’allerta meteo – ha detto il sindaco Federico Sboarina -. La nostra responsabilità è quella di garantire la sicurezza, senza però creare allarmismi. La situazione della nostra città è meno critica rispetto ad altre zone del Veneto, ciò non toglie che le misure preventive di chiusura scuole stabilite dalla Regione siano utili anche qui per limitare gli spostamenti e quindi i rischi. Ringrazio gli organi di informazione che domenica sera hanno permesso di diffondere la notizia delle scuole chiuse in tempi davvero veloci, anche attraverso i social, permettendo alle famiglie di organizzarsi al meglio”.

A proposito di social – ha aggiunto l’assessore alla Protezione civile Daniele Polato – l’invito a tutti è di usarli nel modo appropriato. Purtroppo, girano video e messaggi audio che nulla hanno a che fare con la situazione reale: torrenti esondati e annunci di scuole chiuse tutta la settimana sono solo alcuni esempi. Si tratta di fake news che oltre a creare inutile allarmismo tra i cittadini, rischiano di rallentare le operazioni di controllo e messa in sicurezza del territorio. Le fonti ufficiali a cui fare riferimento per avere informazioni sicure sono la Regione attraverso Arpav, la Prefettura e il Comune, in continuo contatto tra loro e aggiornati in tempo reale”.

Il livello dell'Adige preoccupa in ogni caso e la Regione ha fatto sapere che è stata attivata la procedura per l’eventuale apertura della galleria Mori Torbole che potrà fungere da scolmatore sul lago di Garda: la quantità di pioggia caduta mediamente in tutto il territorio regionale, che ha toccato i 500 mm in 48 ore, è un dato che non si registrava dal 1966 in proporzioni di questo tipo, fanno sapere sempre da Venezia.
Attualmente le criticità nel Veronese si sarebbero limitate a piante e pali della luce divelti con qualche punto di interruzione di corrente elettrica. I turni del comando dei Vigili del fuoco di Verona sono stati comunque radoppiati, visti i 41 interventi compiuti entro le ore 20 del 29 ottobre, mentre 37 sarebbero ancora da verificare. 
I Comuni interessati sono: Verona, Costermano, Caprino Veronese, Angiari, Legnago, Bevilacqua, Bussolengo, Garda, Bosco Chiesanuova, Villafranca di Verona, San Bonifacio, Grezzana, Caprino Veronese, San Martino Buon Albergo. 

L’Unità di Crisi per il maltempo attivata in Veneto comunica ai cittadini che in caso di necessità è attiva la Sala Operativa della Protezione Civile della Regione. I contatti sono i seguenti:

sala.operativa@regione.veneto.it 800 990009

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