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Scontri di Frosinone, assolti tifosi dell'Hellas per non aver commesso il fatto

Erano accusati accusati di radunata sediziosa e inosservanza dei provvedimenti dell'autorità per i fatti avvenuti prima della partita del 29 novembre 2015

Risultato finale: vittoria, 105 a 0.

Così l'avvocato veronese Andrea Bacciga ha scritto ieri, 26 novembre, sul suo profilo Facebook dal tribunale di Frosinone, dove si è celebrato il processo a 105 tifosi dell'Hellas Verona accusati di radunata sediziosa e inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. I supporter gialloblu sono stati assolti per non aver commesso il fatto.

La vicenda era nata in seguito agli scontri tra i tifosi veronesi e quelli del Frosinone, prima della partita del 29 novembre 2015. Alcuni tifosi dell'Hellas furono arrestati per rissa aggravata e per loro scattarono i lavori socialmente utili per l'estinzione del reato. Gli altri 105 sono stati processati perché rifiutarono di spostarsi da una zona potenzialmente a rischio per l'arrivo di un gruppo di supporter del Frosinone. Le due tifoserie, infatti, entrarono poco dopo in contatto, dando origine agli scontri. Oltre ai 105 assolti ieri, ci sono altri tre imputati: uno all'epoca minorenne, è stato anche lui assolto dal tribunale dei minori. Per gli altri due, l'assoluzione potrebbe arrivare presto, vista la sentenzia di ieri. E per i tifosi assolti potrebbe arrivare anche l'annullamento dei Daspo.

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