rotate-mobile
Attualità

L'uomo e il pensatore: il cordoglio dell'ordine degli architetti per la morte di Libero Cecchini

A Libero Cecchini sarà intitolata la "sala consiliare" dell’ordine degli architetti nella sede M15

A nome di tutto il Consiglio dell’Ordine, della redazione della Rivista "ArchitettiVerona" e di tutti gli architetti iscritti all’Albo scaligero, nelle parole di Amedeo Margotto, presidente dell’Ordine degli Architetti CPP della Provincia di Verona, il ricordo di Libero Cecchini, architetto, maestro e grande pensatore.  Parole che vogliono esprimere anche la vicinanza dell’Ordine al figlio Vittorio Cecchini, architetto, già Consiliere dell'Ordine e oggi delegato Inarcassa per Verona.

«Per generazioni di architetti veronesi, Libero Cecchini ha rappresentato una presenza costante, un riferimento, grazie a molti dei suoi lavori che hanno segnato - dalla ricostruzione post-bellica al successivo periodo di sviluppo - il volto della città. Si potrebbe dire - spiega il presidente Amedeo Margotto - che non c'è Verona fuori dalle mura costruite da Cecchini. Iscritto al nostro Albo con il numero diciassette, è stato seguito da oltre duemila colleghi, molti dei quali - soprattutto i più giovani- hanno potuto guardare al suo esempio di rapportarsi con la storia, con le sedimentazioni dell'archeologia e con il paesaggio».

«Libero Cecchini - prosegue il presidente Amedeo Margotto - è stato l'interprete principale di una figura dell'architetto che oggi ci appare già lontana, avvolta in una dimensione artigianale, ma che ha fondato un agire professionale fatto di pensiero e materia, metodo e tecnica, ispirazione poetica e capacità organizzativa. A Libero Cecchini sarà intitolata la "sala consiliare" dell’ordine nella sede M15 (ex Magazzini Generali)».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'uomo e il pensatore: il cordoglio dell'ordine degli architetti per la morte di Libero Cecchini

VeronaSera è in caricamento