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Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità Centro storico / Piazza Bra

Stato di agitazione e sciopero negli asili nido. «Carenza di personale insopportabile»

Alcune educatrici sono scese in piazza. Gli assessori Bertucco e La Paglia replicano: «Sono state effettuate nuove assunzioni. E sono state stabilizzate le lavoratrici in attività con contratto determinato»

Prima lo stato di agitazione indetto dal sindacato Fp Cgil Verona. Poi, lo stesso provvedimento è stato preso anche da Cisl Fp, Uil Fpl e da Ugl. E ieri, 16 novembre, anche lo sciopero organizzato da Csa (Coordinamento sindacale autonomo) davanti al municipio, in Piazza Bra. La carenza di personale negli asili nido comunali è un problema che le educatrici non sono più in grado di sostenere e da diverse organizzazioni sindacali si alzano richieste d'aiuto rivolte al Comune.

«Dopo la difficoltà del Covid che le hanno messe a dura prova, le educatrici ora rischiano di capitolare trovandosi in grande difficoltà a causa di un servizio che vede la mancanza ormai cronica di personale - hanno fatto sapere Marco Bognin di Uil Fpl, Angelo Tirapelle di Cisl Fp e Loredano Bertaiola di Ugl - Il loro senso di appartenenza e la volontà di fornire alle famiglie il massimo della loro disponibilità, professionalità e competenza non può essere confuso con l’ordinarietà. Ad oggi le educatrici sono costrette a prestare servizio straordinario ogni giorno e in alcuni casi per riuscire a coprire situazioni difficili vengono imposte modifiche all’orario di entrata o uscita che non sono coerenti con quanto definito contrattualmente. In molti nidi manca del tutto personale di supporto handicap, nonostante vi siano dei bambini certificati che necessitano di figure dedicate. Queste sono le situazioni più gravi, le prime su cui intervenire».
E le stesse rivendicazioni sono state ribadite ieri mattina dalle educatrici che sono scese in piazza nella manifestazione proclamata da Csa.

Una mobilitazione sindacale a cui il Comune ha replicato attraverso una nota sottoscritta dall'assessore al personale Michele Bertucco e dall'assessora alle politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia. «La situazione è da tempo all'attenzione dell'amministrazione, consapevole che in questi mesi le educatrici hanno dato la massima disponibilità e si sono messe a disposizione del Comune per mantenere alta la qualità dei servizi offerti a tante famiglie veronesi attraverso i nidi comunali. Per questo, sono in corso confronti con le organizzazioni sindacali per migliorare la condizioni di lavoro e per dare un servizio potenziato alle famiglie. In particolare, già prima della vertenza sindacale, sono state effettuate nuove assunzioni e stabilizzazioni delle lavoratrici in attività con contratto determinato, ora divenuto indeterminato. Nei giorni scorsi abbiamo comunicato la conversione a tempo pieno di 15 contratti a tempo parziale. Sono state già assunte 17 lavoratrici indeterminate a tempo pieno e 71 determinate a tempo parziale. Ed altre assunzioni sono previste nelle prossime settimane. Il tutto nell’ottica di migliorare la qualità del lavoro delle educatrici dei nostri asili nido comunali».

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