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“Salviamo il ’900”. Opere e artisti veronesi raccolti in un catalogo digitale

È il progetto presentato in Loggia di Fra’ Giocondo, che prevede un'innovativa piattaforma di catalogazione, tutela, gestione e condivisione rivolta a tutta la filiera del mondo dell’arte, che sarà messa in rete in tre lingue

Le opere e gli artisti veronesi del secolo scorso raccolti in un unico catalogo digitale, in rete e in tre lingue. Questo, in sintesi, il progetto “Salviamo il ’900” che è stato presentato martedì 29 maggio, in Loggia di Fra’ Giocondo a Verona. Il convegno è stato organizzato da Europe Direct e Provincia di Verona, nell’ambito di RetEventi, in collaborazione con MyTemplArt, l’innovativa piattaforma di catalogazione, tutela, gestione e condivisione rivolta a tutta la filiera del mondo dell’arte. L’iniziativa, nel prossimo triennio, punta a individuare su tutto il territorio scaligero i protagonisti delle diverse arti che hanno operato nel secolo scorso.

Il progetto si inserisce nell’Anno europeo per i Beni Culturali e prevede la collaborazione dei Comuni scaligeri, che avranno il compito di segnalare gli artisti del proprio territorio, e di diversi istituti superiori nell’ambito del modulo “alternanza scuola-lavoro”, sia per il reperimento e l’inserimento delle informazioni sulla piattaforma digitale, sia per la traduzione dei testi dall’italiano al tedesco e all’inglese.

Ad aprire l’incontro, dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia e del Consigliere Regionale Alessandro Montagnoli, è stato Francesco Butturini, scrittore e storico dell’arte che ha offerto una panoramica sul ’900 a Verona. Maria Teresa Coronella, direttore dell’ufficio statistica della Regione del Veneto, ha illustrato le potenzialità di crescita, anche economica, che la cultura offre ai territori. Vittoria Coen - critica d’arte, docente dell’accademia di Brera e responsabile del comitato scientifico nazionale MyTemplArt – ha affrontato il tema del linguaggio artistico contemporaneo. La presentazione vera e propria del progetto, invece, è toccata a Gianni Pasquetto, general manager di MyTemplArt. Accanto a Pasquetto, il pittore scaligero Charlie. Nell’intervento successivo, Claudio Rorato, direttore Osservatori digital del Politecnico di Milano, ha parlato della divulgazione moderna dell’arte attraverso strumenti digitali. Il consigliere con delega alla Cultura della Provincia ha approfondito il tema della raccolta delle informazioni per il nuovo catalogo. L’incontro è stato moderato dal giornalista Andrea Andreoli.

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