rotate-mobile
Attualità Università / Viale Università

Risparmio tradito, un libro e una ricerca di Adiconsum e Università di Verona

Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Verona: «Il progetto fa emergere i meccanismi subdoli dell’economia finanziaria». La presentazione sarà venerdì alle 10.30 al polo didattico Zanotto

C'è un prima e un dopo nella storia dei risparmiatori veneti e veronesi. Lo spartiacque è rappresentato dal crack delle popolari venete e dalla vicenda dei diamanti da investimento, ultimi ed eclatanti episodi di risparmio tradito che hanno coinvolto i cittadini veronesi. Fatti che sono stati al centro di una ricerca durata un anno e mezzo co-progettata da Adiconsum Verona e Tilt/Territori in Libera transizione - Laboratorio Interdisciplinare sulle nuove pratiche di cittadinanza del dipartimento di scienze umane dell'Università di Verona. Dall’analisi è tratto il libro «Il risparmio tradito. Storie di banche, bancari e risparmiatori» che sarà presentato venerdì 17 gennaio dalle 10.30 alle 13.30 al polo didattico Zanotto di viale dell’Università.
Dopo l'introduzione di Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Verona, sarà analizzato il contesto del fenomeno con Marco Bersani, saggista di Attac Italia, e Silvia Caucchioli, avvocata di Adiconsum Verona. I risultati della ricerca saranno a cura dell'Università di Verona: Antonia De Vita, pedagogista, Giorgio Gosetti, sociologo del lavoro e Veronica Macchiavelli, ricercatrice.
Lo studio, attraverso indagini, interviste e focus group, è partito dalle esperienze delle persone: risparmiatori, lavoratori bancari, sindacalisti e consulenti di Adiconsum per analizzare i fatti e il contesto socio-economico in cui sono avvenuti i casi con conseguenti danni per il territorio.

Evidenzia Davide Cecchinato: «Il progetto fa emergere i meccanismi subdoli dell’economia finanziaria che per perseguire il profitto distrugge le relazioni di fiducia delle comunità locali e mette in conflitto le parti deboli della cittadinanza. Da una parte ci sono risparmiatori disinformati e male consigliati che talvolta affidano "ciecamente" i propri risparmi al consulente bancario della propria filiale di riferimento, dall’altra gli stessi lavoratori bancari che subiscono pressioni per vendere taluni prodotti finanziari e raggiungere determinati obiettivi, salvo poi trovarsi accusati dai clienti di comportamenti irresponsabili. Insomma, c’è altro da analizzare oltre alla perdite economiche dei risparmiatori. Il libro ripercorre gli avvenimenti dei casi di risparmio tradito, che oltre ad essere un fenomeno economico-finanziario è un vero e proprio caso sociale, che ha investito territori e sistemi di relazione».

Adiconsum Verona ha assistito oltre 150 risparmiatori che, tra gli anni 2009 e 2015, avevano acquistato le azioni delle popolari nella convinzione che, affidare il denaro alla propria banca, costituisse investimento garantito. E sono 1.200 le posizioni seguite sempre dall'associazione di consumatori per i diamanti da investimento dal giugno 2017.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Risparmio tradito, un libro e una ricerca di Adiconsum e Università di Verona

VeronaSera è in caricamento