«Una raccolta firme per chiedere una rotatoria tra corso Milano e viale Galliano»
Sono il capogruppo in consiglio comunale a Verona, Federico Benini, e il gruppo consiliare del Partito Democratico in Terza Circoscrizione a lanciare l'iniziativa, con lo scopo di risolvere il problema della viabilità della zona
Non ci convincono le ragioni con le quali nel 2011 fu accantonato questo progetto, peraltro finanziato in parte con soldi della Regione Veneto, che avrebbe dovuto essere realizzato in concomitanza con la riqualificazione di Corso Milano.
Sono il capogruppo in consiglio comunale a Verona, Federico Benini, e il gruppo consiliare del Partito Democratico in Terza Circoscrizione, a rilanciare l'idea di una rotatoria all'incrocio tra viale Colonnello Galliano e corso Milano, per snellire la viabilità della zona.
La situazione odierna vede nelle ore di punta la formazione di lunghe code in tutte le direzioni, pertanto è necessario intervenire. Su viale Galliano le code arrivano da una parte fino all’altezza di via San Marco e dall’altra parte fino all’altezza di via Da Mosto. Su Corso Milano è sempre una fila continua dall’ultima rotonda realizzata fino all’incrocio semaforizzato.
I Democratici lanciano pertanto la propria iniziativa.
È necessaria una soluzione che porti ad escludere la semaforizzazione esistente in favore di una soluzione più agile, capace di contenere gli incolonnamenti, e allo stesso tempo potenziare la mobilità ciclistica completando il tratto di pista su viale Galliano, come previsto dal progetto della ciclabile Saval - San Zeno che a distanza di anni è tuttavia ancora ferma per impicci burocratici. Avviamo pertanto, a partire dalla settimana prossima, una raccolta firma tra i residenti di Borgo Milano per spingere l’amministrazione ad occuparsi della situazione.
