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Attualità Santa Lucia e Golosine / Via Giovanna Murari Brà

Spazi pubblici rigenerati in "Quarta", dal lavoro dei giovani volontari

Sono stati i ragazzi di “Ci sto? Affare fatica” a metteri all'opera, impugnando gli strumenti tipici del falegname e il tosaerba, ma anche pennelli e secchi di colore

Pennelli e secchi di colore in mano, tagliaerba e strumenti da falegname. Tutti all’opera, in Quarta Circoscrizione, i ragazzi di “Ci sto? Affare fatica”, giovani tra i 14 e i 19 anni chiamati a prendersi cura degli spazi pubblici della nostra città. Il progetto è frutto della collaborazione tra il Comune e le cooperative Energie Sociali e L’Albero e coinvolge gli studenti in piccole manutenzioni che vanno a favore della comunità.

Tra Santa Lucia e Golosine, i risultati dell’impegno dei giovani volontari sono stati straordinari. Grazie al loro lavoro, sono state sistemate le panchine ed è stata tagliata l’erba nel parco giochi di via Murari Bra, è stato sistemato il verde ed è stata fatta pulizia al parco “Delfino Blu” di via Santa Elisabetta e, poi, è stato ritinteggiato l’ingresso delle scuole Manzoni di via Velino. A settembre, quando gli studenti torneranno sui banchi, troveranno ad accoglierli colori nuovi, più caldi e vivaci, ma sabato mattina l’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco ha verificato di persona il risultato del lavoro dei ragazzi. Presente anche l’assessore a Strade e Giardini Marco Padovani.

L'ass. Bertacco davanti a una panchina sistemato del parco-2

Si avvia, infatti, verso la conclusione “Ci sto? Affare fatica” e la prima edizione del progetto è stata un grande successo. Oltre 2500 le adesioni, con 450 ragazzi direttamente coinvolti nelle iniziative e gli altri che, prossimamente, diventeranno protagonisti della sistemazione dei propri quartieri.

«L’impegno dei ragazzi – ha detto l’assessore Bertacco – è straordinario e i risultati incredibili. Un’esperienza sicuramente molto positiva perché i lavori realizzati sono di grande utilità e l’adesione al progetto altissima. Ci dispiace non aver ancora coinvolto tutti i ragazzi che hanno dato la loro disponibilità, ma stiamo lavorando per renderli tutti protagonisti. Ancora una volta, Verona si dimostra all’avanguardia nel volontariato sociale. Proprio in questi giorni, in Parlamento, si sta discutendo di reintrodurre l’educazione civica, mentre la nostra città fornisce già un esempio concreto di educazione e impegno civico nei confronti dell’intera comunità».

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