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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Veronetta / Via San Paolo

Filobus e proteste, in via San Paolo cittadini in rivolta contro la galleria pedonale

Residenti, commercianti e proprietari degli edifici coinvolti hanno promosso una raccolta firme per contrastare la realizzazione della galleria pedonale nell'ambito del progetto filobus

Dopo il roboante annuncio della data di conclusione dei lavori per la realizzazione del progetto filobus a Verona, prevista per l'anno 2022, una prima pietra d'inciampo per la nuova amministrazione comunale è sorta in via San Paolo nella zona di Veronetta. Qui dovrebbe essere costruita una galleria pedonale per consentire il transito dei pedoni, dopo che l'attuale marciapiede verrà "fagocitato" dal tracciato a doppio senso del filobus. 

Secondo il progetto originario, poi rivalutato e modificato  dall'ex giunta Tosi ma oggi riconsiderato da quella Sboarina, la galleria pedonale dovrebbe essere costruita sul lato destro di via San Paolo, provenendo da Ponte Navi, di fatto coinvolgendo abitazioni e negozi, tra i quali anche una bottega storica come l'antica drogheria Emaldi.

I proprietari degli edifici che dovrebbero essere espropriati per consentire la realizzazione del filobus sono ovviamente oggi sul piede di guerra, tanto dall'aver organizzato una raccolta firme di protesta. Ad aggravare ulteriormente la situazione il fatto che al di sotto di alcuni di questi stabili, sono presenti diversi reperti archeologici, dei quali parrebbe essere rimasta all'oscuro fino ad ora persino la stessa soprintendenza. Insomma, tutto lascia supporre che in via San Paolo il progetto filobus si possa arenare ancor prima di partire realmente, o che in ogni caso i tempi previsti per la sua realizzazione divengano molto più lunghi. 

Presente sul luogo della protesta di ieri anche l'ex primo cittadino veronese Flavio Tosi, il quale ha partecipato alla raccolta firme dei residenti e proprietari degli edifici coinvolti, specificando inoltre che una soluzione già bella e pronta in realtà ci sarebbe:

«Ho firmato la petizione popolare promossa da residenti e commercianti di Via San Paolo a Veronetta, - ha speigato l'ex sindaco Tosi - contro la galleria pedonale prevista dal progetto filobus dell'amministrazione Sboarina. La petizione chiede che si reintroduca la semaforizzazione intelligente prevista con una variante dalla Giunta Tosi. Con me erano presenti tanti cittadini e anche i Consiglieri Comunali Alberto Bozza e Paolo Meloni e i Consiglieri della Prima Circoscrizione Luisa Sartori, Carlotta Pizzighella e Giuliana Marconcini.

Nel 2014, ascoltando i residenti e i commercianti di via San Paolo, - ha quindi proseguito Flavio Tosi - la mia amministrazione rivide il progetto originario della galleria pedonale. Ci rendemmo conto che costruire una galleria era impattante dal punto di vista ambientale e della sicurezza degli edifici storici, nonché dannoso per i residenti e i commercianti di via San Paolo. Così trovammo un'altra soluzione, cioè la semaforizzazione intelligente. Sboarina invece non ha accolto la nostra variante e ha deciso di tornare sul vecchio progetto. Ma così si rischia davvero il caos e si va incontro a una serie di problematiche e di grossi rischi».

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