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Agec, Benini attacca il presidente Niccolai su due promozioni sospette

I casi sono quelli dei dipendenti Davide Dusi e Giovanni Bianchi, coinvolti nell'inchiesta per l'appalto delle mense scolastiche. Entrambi avevano patteggiato la pena e ora si trovano ai vertici dell'azienda

Il consigliere comunale del PD di Verona Federico Benini ha presentato un'interrogazione rivolta all'amministrazione comunale e che ha come oggetto l'operato del presidente Agec Roberto Niccolai, definito "inaffidabile" da Benini.

"O ci prende tutti in giro, oppure non sa cosa accade nella sua azienda. E per uno come Niccolai, la seconda ipotesi è perfino peggiore della prima", ha dichiarato Benini, riferendosi alle parole pronunciate dal presidente di Agec sul caso Dusi. Davide Dusi è uno dei dipendenti di Agec coinvolti nell'inchiesta sull'appalto delle mense scolastiche. La sua vicenda giudiziaria si chiuse con un patteggiamento a un anno e sei mesi di pena per accuse che vanno dal falso in atto pubblico alla turbativa d’asta fino alla rivelazione di segreti d'ufficio. Ciò nonostante, Dusi è stato ripreso in azienda, inizialmente senza alcuna funzione direttiva. Rapidamente, però, Davide Dusi ha scalato la gerarchia aziendale, diventando quadro. Roberto Niccolai disse che: "l'incarico a mansioni superiori di Davide Dusi è avvenuto a giugno 2017, quindi con la precedente gestione. Il nuovo cda si è insediato il 29 agosto 2017. Non è quindi a questa amministrazione che vanno chieste spiegazioni, né tanto meno imputate promozioni che attengono agli amministratori che ci hanno preceduto".

La documentazione acquisita smentisce clamorosamente il presidente Agec - ha dichiarato Benini - È vero che l'incarico di quadro è stato affidato dall'ex direttore Motta, ma il provvedimento di promozione doveva venire esplicitamente confermato a distanza di sei mesi, cosa avvenuta nel corso del dicembre 2017.

E il caso Dusi non è l'unico segnalato dal consigliere comunale PD. C'è anche quello di Giovanni Bianchi, altro dipendente coinvolto nell'inchiesta. Come Dusi, anche Bianchi ha patteggiato la pena e all'interno dell'azienda si trova ora a coordinare il progetto "Information Comunication Technology Agec", relativo alla posta elettronica, al calendario condiviso e alla rubrica aziendale.

Ora, per me Dusi e Bianchi possono pure essere i migliori tecnici sulla piazza, tanto più che risultano aver saldato i conti con la giustizia - sostiene Benini - Ho posto e continuo a porre una questione di opportunità nel riportarli ai vertici di Agec attraverso una serie di scelte totalmente discrezionali. Ma in quale azienda privata si riporterebbero in auge dei dipendenti che hanno patteggiato pene per fatti così gravi accaduti nello svolgimento delle proprie funzioni e contro i quali l'azienda si era pure costituita parte civile? Quali equilibri si vogliono difendere?

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