rotate-mobile
Attualità Villa Bartolomea / Strada Provinciale 47

Vandalismo a Villa Bartolomea, tagliato un intero filare di nuove piante

Erano circa cento ed erano state messe a dimora in un tratto di oltre duecentocinquanta metri lungo la Fossa Maestra in località San Zeno di Valle grazie ad un progetto del Consorzio di Bonifica Veronese

Un progetto che potrebbe aver dato fastidio a qualcuno. È quanto si può ipotizzare dal brutto atto di vandalismo che ha causato un grave danno al filare di piante del progetto «InBioWood» lungo la Fossa Maestra, a Villa Bartolomea.

Il progetto è realizzato dal Consorzio di Bonifica Veronese ed è un esperimento innovativo di coltivazione di piante da legna, con la messa a dimora di venticinque ettari di piantagioni policicliche permanenti nell'area delle Valli Grandi Veronesi e quarantacinque chilometri di siepi lungo i fiumi Tartaro, Tione nelle Valli, Menago, Tregnon, Bussè e, appunto, Fossa Maestra. Un progetto, tra l'altro, cofinanziato dalla Comunità Europea.

Le piantagioni - ha spiegato il presidente del Consorzio di Bonifica Veronese Antonio Tomezzoli - costituiscono di fatto un catalogo a cielo aperto in grado di mostrare oltre settanta differenti schemi d'impianto, da cui Consorzi di Bonifica, enti pubblici e imprenditori agricoli potranno trarre spunto per replicare l'esperienza in altri contesti territoriali.

Questo progetto del Consorzio ha un valore significativo, essendo da una parte un'attività utile per l'ambiente e, dall'altra, una possibile fonte di guadagno per gli agricoltori. Un lavoro che ha portato anche alla realizzazione di un manuale di coltivazione. «Quello creato nella bassa veronese - ha proseguito il presidente Tomezzoli - è un modello innovativo che, oltre alla produzione di legno, favorisce l'aumento della biodiversità, riduce la presenza di inquinanti nei corsi d'acqua, aumenta la fissazione dell'anidride carbonica e consente di mettere in atto azioni di sensibilizzazione e divulgazione. Un modello che funziona tanto che il numero di piante che muoiono è inferiore al cinque per cento, con una buona riuscita delle piantagioni, sia dal punto di vista dell'attecchimento che della funzionalità ecologica».

Qualche giorno fa, però, gli operatori del consorzio, lungo la Fossa Maestra in località San Zeno di Valle a Villa Bartolomea, sono andati a monitorare l'andamento delle piantagioni e si sono trovati di fronte un tratto di oltre duecentocinquanta metri dove tutte le piante messe a dimora, circa cento, erano state tagliate alla base.
«Si tratta di un gesto inqualificabile e che crea un danno ora difficilmente riparabile se non ripartendo da zero con la posa di nuove piante - ha commentato Tomezzoli - Un'azione grave che va a colpire, oltre al lavoro del Consorzio, anche l'intera comunità e l'idea stessa di coltivazione sostenibile».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vandalismo a Villa Bartolomea, tagliato un intero filare di nuove piante

VeronaSera è in caricamento