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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Alpini veronesi in pellegrinaggio sul Baldo per la chiesa di Costabella

Una tradizione che si ripete ogni prima domenica di luglio. La chiesetta ha ancora addosso i segni evidenti del maltempo

Era rimasta gravemente ferita dalla tempesta che ha investito il Triveneto e l'Alto Adige lo scorso ottobre. Il vento fortissimo, con raffiche oltre i 150 chilometri orari ne aveva scoperchiato il tetto di rame, divelto tutte le vetrate e addirittura abbattuto parte della costruzione in muratura. Pur con ancora addosso i segni evidenti del maltempo, la chiesetta di Costabella, sul Monte Baldo, accoglierà anche quest'anno il pellegrinaggio degli alpini veronesi, una tradizione che si ripete ogni prima domenica di luglio ormai da 56 anni.

chiesa costabella danneggiata-2

Domani, 7 luglio, alcune centinaia di alpini, con familiari, amici e simpatizzanti, si daranno appuntamento in Prada o a San Zeno di Montagna per risalire il Baldo fino a Costabella. Circa due ore di cammino su un sentiero poco impegnativo. «Quello di quest'anno è un appuntamento particolare. Il percorso a piedi, il raccoglimento e la celebrazione della Santa Messa nella nostra chiesetta scoperchiata - ha detto Luciano Bertagnoli, presidente della sezione veronese dell'associazione nazionale alpini (Ana) - L'impatto emotivo sarà davvero forte e toccante. Ed essere presenti sarà ancora più importante».

Il pellegrinaggio, così come molte delle iniziative che Ana Verona ha portato avanti durante i mesi invernali e primaverili, è però proiettato alla ricostruzione. Prosegue infatti la raccolta fondi (IBAN IT 36 P 08416 77480 000060112619) che servirà a finanziare i lavori di sistemazione del sito. «Il progetto è pronto, a breve andremo a presentarlo agli enti del Parco e al Comune di Brenzone - ha anticipato Bertagnoli - Concluso l'iter amministrativo e burocratico, con i volontari e un'impresa specializzata in lavori ad alta quota, inizieremo la ricostruzione».
Un progetto urgente, caro agli alpini veronesi che alla chiesetta di Costabella affidano frammenti di memoria, anima e cuore. Sull'omonimo crinale del Baldo, all'altezza del rifugio Chierego, la cappella è stata inaugurata dalle penne nere di Verona nell'estate del ’63. È dedicata ai santi Maurizio e Bernardo (quest'ultimo protettore degli alpinisti) oltre che a Maria Regina della Pace. All'interno, nel sacello ossario, custodisce i resti dell'alpino Raffaele Solve, caduto in Russia a Nowo Kalitwa il 4 gennaio 1943, a soli 21 anni.

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La giornata in quota inizia alle 10.30 con la sfilata che partirà dal rifugio Fiori del Baldo. L'arrivo ai piedi alla chiesetta di Costabella è previsto per le 11. A seguire, l'accoglienza e gli onori al vessillo sezionale, l'alzabandiera e l'onore ai caduti. Spazio poi al saluto delle autorità.
Alle 11.30, il cappellano dell'Ana Verona Don Rino Massella celebrerà la messa, animata dal coro dell’Ana La Preara di Lubiara. Al termine, gli onori finali al vessillo sezionale chiuderanno la giornata. Non prima, però, di aver gustato un aperitivo ad alta quota a base di panini, soppressa e formaggi locali e un bicchiere di vino.
La partenza, alle 7.30, per la risalita a Costabella è da località Due Pozze a San Zeno di Montagna oppure da località Valfredda a Caprino Veronese. Altri gruppi partiranno da Ferrara di Monte Baldo attraverso un sentiero più breve, ma che presenta più difficoltà e un maggior dislivello.

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