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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Pali della luce con ricarica di auto elettriche, Verona prima in Europa

I primi due sono stati installati in via Righi, di fronte al Bauli, e in via Montorio, vicino al campo Gavagnin-Nocini. Sono una soluzione tecnologica dal design italiano sviluppata da Agsm

Dall'annuncio ai fatti. Ad opera di Agsm è iniziata a Verona la prima sperimentazione in Europa di una nuova generazione di pali della luce, cablati in fibra ottica, definiti "smart" perché oltre ad illuminare con luce led, contengono al loro interno una presa di ricarica veloce a 22 KWh per vetture elettriche, un'antenna wifi, una telecamera ad alta definizione per il controllo urbano in tempo reale e per la gestione dei parcheggi. E sono già predisposti e verranno attivati a breve per il monitoraggio ambientale, il telecontrollo delle infrastrutture, il monitoraggio della raccolta dei rifiuti e l'erogazione di servizi istituzionali o commerciali.
Questi nuovi "pali intelligenti" sono una soluzione tecnologica dal design italiano sviluppata da Agsm e sono uno degli step più qualificanti del programma "Electrify Verona" avviato nel settembre scorso da Comune di Verona, Volkswagen Group Italia e da Agsm.

I primi due pali, in via Righi (di fronte al Bauli) e in via Montorio (vicino al campo Gavagnin-Nocini), sono già operativi e consentono la ricarica veloce delle autovetture elettriche, prenotabile attraverso Verona SmartApp. E il loro colore verde acceso li rende facilmente individuabili dagli automobilisti.
Altri due pali smart, senza però la funzione di ricarica, si trovano in via Bassetti, a Porta Vescovo, ed al parcheggio camper di via Dalla Bona.

Agsm è particolarmente orgogliosa dell'avvio di questa sperimentazione, fondamentale per lo sviluppo di una serie di servizi urbani in versione digitale che vanno ben oltre l'illuminazione pubblica moderna, per arrivare alla mobilità elettrica che si basa necessariamente su una rete infrastrutturale di rifornimento nuova e capillare - ha dichiarato il presidente di Agsm Michele Croce - Inauguriamo un modello, il modello Verona di smart city, intesa come prima città che nel 2019 inizia a dotarsi di una infrastruttura integrata, innovativa e eco-sostenibile al servizio del cittadino e del turista.
Agsm crede fortemente nello sviluppo della mobilità elettrica: entro il 2021 raggiungeremo i 100 punti di ricarica in città, facendo di Verona una delle prime realtà europee per numero di ricariche veloci per abitante.

«È un momento importante - ha aggiunto il sindaco di Verona Federico Sboarina - l'avvio di questa nuova infrastruttura concretizza sempre di più la nostra idea di "smart city" che per questa amministrazione resta un passaggio fondamentale per una crescita più armomica e per la difesa dell’ambiente e della qualità della vita. L'offerta di ulteriori servizi innovativi a residenti e turisti non potrà che aumentare l'attrattività di Verona e l'efficienza stessa della macchina amministrativa comunale che avrà sempre più strumenti a disposizione per compiere la sua missione».

«La strada verso una mobilità completamente elettrica è ancora lunga, ma questa seconda fase del progetto Electrify Verona costituisce un ulteriore passo avanti in questo senso. Infatti, per facilitare la diffusione della e-mobility non basta solo incentivare l’acquisto di vetture a zero emissioni, è necessario anche predisporre un'infrastruttura e un'organizzazione adeguate a supportarne l'utilizzo. Per questo Volkswagen Group Italia è impegnata in prima persona in progetti concreti come Electrify Verona e non solo», ha dichiarato Massimo Nordio, amministratore delegato di Volkswagen Group Italia, in occasione della presentazione.

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