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Attualità Borgo Roma / Via Santa Teresa, 12

Sognando una Verona meno inquinata scendono in campo gli ingegneri: «Sfida ambientale tra le battaglie più urgenti»

«Vogliamo stimolare nuove visioni con la presentazione di esperienze di altre città, per una Verona meno in alto nella classifica delle città più inquinate», spiega il coordinatore della commissione ambiente dell'ordine degli ingegneri Penazzi

Affrontare la situazione della qualità dell’aria di Verona, con l’analisi di dati aggiornati e le proposte dell'amministrazione. Questo il focus del seminario che si terrà mercoledì 18 gennaio, dalle 9.30 alle 12.30, nell'auditorium dell’ordine degli ingegneri Verona, in via Santa Teresa 12. «L'ordine è sempre attento a proporre tematiche attuali, di interesse pubblico, per dimostrare e garantire la massima vicinanza al territorio. E quella della sfida ambientale è una delle battaglie più urgenti», spiega la vicepresidente dell'ordine degli ingegneri, Anna Rossi.

In merito è intervenuto anche Roberto Penazzi, coordinatore della commissione ambiente dell’ordine degli ingegneri di Verona, nonché moderatore dell'evento in programma mercoledì mattina: «L'obiettivo è capire la situazione attuale di Verona, i progetti dell'amministrazione e stimolare nuove visioni con la presentazione di esperienze di altre città, per una Verona meno in alto nella classifica delle città più inquinate».

Il programma del seminario

Simona De Zolt Sappadina e Silvia Pillon del Dipartimento Regionale Qualità dell'ambiente (Arpav) presenteranno la situazione dell’inquinamento nei mesi invernali in riferimento ai Pm10, Pm2.5, NOx e l'analisi dei fattori che generano tali inquinanti. Quindi Chiara Martinelli, presidente di Legambiente Verona, offrirà uno sguardo sulle buone pratiche di una pubblica amministrazione per il contenimento dei fattori inquinanti e subito dopo l'assessore all'ambiente, Tommaso Ferrari, racconterà le progettualità della nuova amministrazione comunale, con obiettivi al 2025, per ridurre i fattori inquinanti e di conseguenza il numero delle giornate di superamento dei valori limite.

Non mancheranno confronti con altre città. Nicola Monti, dirigente Environmental Technologies TENOVA Spa affronterà infatti il tema del riscaldamento domestico e dell'energia elettrica da cascame termico nella produzione di acciaio da rottame tramite le esperienze di Brescia e Cremona. Si parlerà delle best practices per la riduzione dell’inquinamento derivante dal traffico veicolare con Francesco Seneci, CEO e Direttore Tecnico Netmobility Srl, mentre Catherine Dezio, docente del corso di Laurea in Progettazione e Gestione del Territorio e del Verde dell'Università di Padova evidenzierà invece l'importanza di una forestazione  urbana come progetto di territorio.

A conclusione del seminario Robera Bertani, docente al Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Padova, tratterà l'utilizzo di ossidi di titanio applicati a pareti verticali e al manto stradale per l’abbattimento degli inquinanti nelle città, con esperienze nazionali, internazionali, analisi costi e benefici.

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