rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Centro storico / Piazza Bra

Nidi, scuole dell'infanzia e polizia locale, il Comune di Verona chiama i rinforzi

Sono circa un centinaio le assunzioni previste per quest'anno, numero destinato a raddoppiare da qui al 2025

Alla prima campanella i nidi e le scuole dell'infanzia del Comune di Verona accoglieranno i piccoli alunni con l’organico al completo e quindi con tutte le educatrici, le insegnanti e le coordinatrici richieste per garantire un servizio di qualità e dare alle famiglie la giusta serenità. «Costruire fin dal primo momento la relazione con l'adulto di riferimento, che rimarrà costante nel tempo, è una garanzia di qualità del servizio», ha commentato l'assessora alle politiche educative Elisa La Paglia.
Per evitare una partenza con criticità, quest’anno il Comune ha infatti spinto sull’acceleratore. Entro il 30 agosto verranno assunte a tempo indeterminato 16 educatrici e 2 coordinatrici pedagogiche. E a questo nuovo personale si aggiunge quello che entrerà in servizio a tempo determinato da settembre a giugno, 41 educatori per i nidi e 30 insegnanti per le scuole dell’infanzia.

Numeri importanti, che tuttavia sono solo una parte del totale delle nuove assunzioni previste dal Comune per il 2023, circa un centinaio distribuito nei settori più carenti, un numero destinato a raddoppiare da qui al 2025 grazie all’attuazione del Piano del fabbisogno del personale.
I rinforzi sono infatti in arrivo anche nella polizia locale, con 20 agenti che entro settembre saranno assunti a tempo indeterminato e 15 a tempo determinato. «Più volte ho definito la polizia locale "la spina dorsale della città" - ha affermato l'assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi - Con le prossime assunzioni rafforzeremo uno dei comparti strategici nel presidio del territorio e nella tutela della legalità, nella direzione di colmare, almeno parzialmente, le carenze più volte lamentate e per dare concrete risposte ai cittadini».

A supporto dell’attività amministrativa dell’ente sono invece in arrivo 21 istruttori assunti scorrendo la graduatoria dell’ultimo bando del 2020. E per gestire una macchina organizzativa come il Comune servono dirigenti in numero adeguato. Il Piano del fabbisogno ha pensato quindi anche a loro, se non altro per sostituire i dirigenti che negli ultimi anni hanno raggiunto l’età della pensione. Tre i nuovi assunti, due dei quali in servizio tra pochi giorni, che probabilmente andranno a gestire aree legate alla contabilità, all’innovazione e alla progettazione europea. Il terzo dirigente arriverà più avanti e si andrà a chiarire nei prossimi mesi quale sarà la destinazione dal punto di vista dei compiti che dovrà svolgere.

Obiettivo delle nuove assunzioni è invertire la curva degli ultimi anni, che tra "quota 100" e blocco dei concorsi ha visto negli enti pubblici diminuire in modo sensibile i dipendenti in servizio. Ad oggi, i dipendenti di ruolo del Comune sono 1.848. Da inizio anno, sono 65 quelli che hanno cessato il servizio tra pensionamenti e prepensionamenti, mobilità in uscita e dimissioni, a fronte di 34 nuove assunzioni, a cui si aggiungono quelle di prossimo perfezionamento tra settembre e ottobre.

«Interveniamo nei vari settori del Comune per dare una serie di risposte - ha spiegato l'assessore al personale Michele Bertucco - Si tratta di procedure concorsuali iniziate in parte qualche anno fa mentre altre sono nuove. Attraverso il Piano del fabbisogno si andrà a sostituire il personale che è già andato in pensione o che cesserà di lavorare nei prossimi mesi. Con le ulteriori assunzioni previste nel 2024 e nel 2025 si dovrebbe aumentare l’organico di almeno un centinaio di persone nell’arco dei tre anni. Quanto ai prossimi arrivi, interveniamo in modo particolare sulla polizia locale, tenendo conto di tutti gli eventi che la città ospita, e sui nidi e materne».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nidi, scuole dell'infanzia e polizia locale, il Comune di Verona chiama i rinforzi

VeronaSera è in caricamento