rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità Centro storico / Piazza Brà

Cambia il Peba, sospesa ipotesi dell'elevatore per l'accesso all'Arena

La giunta ha approvato una nuova versione del secondo stralcio del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Al suo interno gli interventi per rendere Verona più accessibile in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina

La giunta comunale di Verona ha approvato oggi, 16 aprile, una nuova versione della linea tecnica del secondo stralcio del Peba (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche), sostituendo il documento approvato a fine dicembre 2023. Il provvedimento contiene un'articolata ricognizione sostenuta dagli uffici comunali competenti, che ha portato ad individuare nell’area urbana quasi mille criticità, divenute oggetto di schede di analisi.

Il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche è lo strumento concepito a livello nazionale per monitorare il territorio, facendo emergere le criticità e le barriere esistenti, per poi progettare e programmare gli interventi edilizi finalizzati a rendere sempre più accessibili gli edifici e gli spazi cittadini allo scopo di migliorarne la fruibilità da parte di tutti.
Il secondo stralcio si contraddistingue per aver individuato gli edifici pubblici che potranno essere interessati dalle celebrazioni olimpiche e paralimpiche del 2026 e dunque: l'Arena e il suo vallo; il Palazzo della Gran Guardia; alcuni piani di Palazzo Barbieri; e il cortile di Castelvecchio. Inoltre, sono stati fatti oggetto di rilevazione i tratti urbani di collegamento tra la stazione di Porta Nuova, i parcheggi pubblici contermini al centro storico e Piazza Bra, al fine di creare una rete funzionale di percorsi pedonali.
Oltre al rilevo delle barriere architettoniche degli edifici pubblici e degli ambiti urbani individuati, sono stati proposti gli interventi necessari e ne sono stati stimati i costi. Sono state inoltre individuate le priorità di intervento attraverso l’analisi delle caratteristiche di ogni tratto urbano e di ogni edificio.

COSA È STATO CAMBIATO

Fra i punti di interesse per l’accessibilità dell’Arena, nella nuova linea tecnica del secondo stralcio è stato temporaneamente sospeso solo l’ambito relativo alla realizzazione di un elevatore, che andrebbe posizionato in un arcovolo che per caratteristiche tecniche potrebbe essere idoneo all’opera. La fattibilità dell’intervento sarà però confermata solo al termine di una campagna archeologica di valutazione da realizzarsi in collaborazione alla Soprintentenza.
In favore dei lavori per il miglioramento dell’accessibilità dell’Arena e la riqualificazione degli accessi, che saranno effettuati dalla società Simico quale soggetto attuatore, vi è uno finanziamento statale pari a 18.969.800. A carico del Comune di Verona, che ne seguirà gli interventi di realizzazione, il proseguimento della riqualificazione di tutti i servizi igienici presenti all’interno dell’Anfiteatro, per un costo complessivo pari a 1.624.000.
Il Piano è stato redatto anche alla luce dei numerosi incontri intervenuti in particolare con il Comitato Olimpico Italiano, con il Comitato Paralimpico Italiano, la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 (Simico) e con la Fondazione Milano Cortina 2026.

LA FASE DI CONCERTAZIONE

È stata inoltre avviata la fase di concertazione e di consultazione con l'invio di una lettera a enti pubblici gestori di servizi, associazioni e soggetti portatori di interessi, tra i quali, le altre direzioni comunali interessate, le due circoscrizioni competenti, la consulta comunale della disabilità e le associazioni rappresentative delle persone con disabilità che operano sul territorio.
Il secondo stralcio del Peba è comunque consultabile e scaricabile a questo link e potrà essere modificato in base ai suggerimenti che arriveranno. Una volta conclusa la fase partecipativa, il Peba proseguirà il suo iter fino alla definitiva approvazione da parte del consiglio comunale. E dopo l'approvazione, i dati andranno ad implementare il Sigi (Sistema Informativo Geografico Integrato) del Comune di Verona, così da consentire a chiunque di consultare il Peba, verificare lo stato di attuazione, estrarre dati, ma soprattutto di consentire la programmazione e l'esecuzione degli interventi di eliminazione e superamento delle barriere architettoniche.

Il documento è stato proposto alla giunta dalla vicesindaca Barbara Bissoli, che ha evidenziato: «La sfida olimpica riguarda l’accessibilità dell’Arena, sulla quale si stanno valutando tutte le possibili soluzioni, tra le quali quella di un elevatore, la cui fattibilità resta temporaneamente sospesa in attesa dei risultati d’indagine archeologica di prossima realizzazione in collaborazione con la Sovrintendenza. L’obiettivo finale è quello di rendere la nostra città un luogo quanto più accessibile, inclusivo, visitabile e fruibile da tutte le persone, in condizione di autonomia e sicurezza, e indipendentemente dalla loro età e dal loro stato di salute».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cambia il Peba, sospesa ipotesi dell'elevatore per l'accesso all'Arena

VeronaSera è in caricamento