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Migranti e navi Ong, solidarietà in piazza a Verona. Sul web insulti e auspici di morte

Si è svolto in piazza dei Signori il presidio pacifico a sostegno dei migranti per chiedere "porti aperti", mentre sui social non sono mancati insulti e parole molto pesanti verso i manifestanti

Promossa dal gruppo "Studenti Per - Accademia di Belle Arti di Verona" e la Rete degli Studenti Medi di Verona, si è svolta nel pomeriggio di ieri, venerdì 15 giugno, in piazza dei Signori a Verona la manifestazione a sostegno dei migranti. Numerose le associazioni presenti e altri gruppi cittadini, a cominciare da Cgil Verona, ma anche Libera e Medici senza frontiere, oltre ad alcuni esponenti della politica, dal segretario cittadino Pd Luigi Ugoli al fondatore di Possibile Giuseppe Civati.

Manifestazione "Porti aperti" - piazza dei Signori, Verona

L'iniziativa cui hanno partecipato almeno un centinaio di persone, si è svolta dopo la vicenda legata alla nave Aquarius, la quale al momento è ancora impegnata nel suo viaggio (parrebbe aver ormai raggiunto Maiorca) con a bordo numerosi migranti verso le coste della Spagna. Proprio la scorsa notte, un'altra nave della Ong tedesca Lifeline, secondo quanto riferito dall'Ansa, è intervenuta  in soccorso di 118 persone a bordo di un gommone in difficoltà al largo delle coste libiche. Ai passeggeri, tra i quali 14 donne, 4 bambini e un neonato, sono stati forniti giubbotti di salvataggio. 

Si preannuncia dunque un nuovo scontro diplomatico? Stando alle parole connotate da toni di sfida del ministro dell'Interno Salvini impiegate su Facebook, parrebbe proprio di sì. Salvini, oltre a Lifeline, ha infatti annunciato via social di un'altra nave dell'Ong Seefuchs che sarebbe «in attesa di un carico di esseri umani»:

«Mentre la nave della Ong Aquarius naviga verso la Spagna (arrivo previsto domani mattina) - scrive il ministro dell'Interno Matteo Salvini - altre due navi di Ong con bandiera dell’Olanda (Lifeline e Seefuchs) sono arrivate al largo delle coste della Libia, in attesa del loro carico di esseri umani abbandonati dagli scafisti.

Sappiano questi signori che l’Italia non vuole più essere complice del business dell’immigrazione clandestina, e quindi dovranno cercarsi altri porti (non italiani) dove dirigersi. Da ministro e da papà, possono attaccarmi e minacciarmi quanto vogliono, ma io non mollo e lo faccio per il bene di tutti».

Una linea quanto mai distante da quella di coloro che ieri hanno manifestato in piazza dei Signori a Verona, sostenendo la necessità di accogliere i migranti, «persone spesso in difficoltà e non semplici numeri», al grido di "porti aperti".  

«Quella di respingere le imbarcazioni rischiando di far morire centinaia di persone in mare, - hanno spiegato nel loro intervento i promtori della manifestazione - è una strada che non risolve il problema ma porta voti e piace agli amici ungheresi. Invece di fare fronte comune con chi ha lo stesso "problema", come Malta, abbiamo deciso di fargli la guerra: una guerra fratricida che mantiene lo status quo.

Il problema qui non è solo che si è rischiato di far morire gente in mare, ma che la si sarebbe fatta morire per mera propaganda e per accontentare qualche Paese dell'Est Europa. Salvini tradisce i diritti umani, e tradisce al contempo lo stesso interesse nazionale del paese che lui è convinto di difendere. Abbiamo assistito a una tra le più grandi vigliaccherie istituzionali degli ultimi vent'anni. L'atto umanitario del salvare queste vite in mare è un dovere».

Una manifestazione quella di ieri a Verona che non ha comunque mancato di destare anche una qual certa dose di ostilità: sui social, infatti, numerosi utenti hanno dato libero sfogo ad insulti ben poco edificanti, là dove non anche veri e propri auguri di morte nei confronti dei partecipanti al presidio di piazza dei Signori («Questo è il male dell'Italia - scrive Davide in un commento su Facebook - chi parteciperà a questa manifestazione spero faccia una brutta fine, maledetti»).

Di seguito alcuni dei commenti postati su Facebook

 

Presidio Aquarius - Insulti e auguri di morte su Facebook

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