rotate-mobile
Attualità Centro storico / Piazza Bra

Da Verona a Madonna della Corona: torna l'eco-maratona del pellegrino per aiutare bambini e ragazzi autistici

Rosario al polso, una corsa di 38 chilometri lungo sei Comuni del territorio veronese: «Lo slogan "per non lasciare indietro nessuno" ben rappresenta il senso profondo di questa maratona, il cui obiettivo non è la vittoria del singolo ma essere insieme, uniti e forti per chi ha più bisogno», ha detto l'ass. allo Sport Filippo Rando

Nessuna competizione, ma tanta voglia di stare insieme per aiutare gli altri. Sabato 7 maggio si corre la sesta edizione dell’eco-maratona del pellegrino. Ben 38 chilometri lungo sei Comuni del veronese, intervallati da momenti di preghiera. Ma anche 3 chilometri camminando, salendo la scalinata fino a Madonna della Corona. Uniti dallo slogan “per non lasciare indietro nessuno”, con un rosario al polso, al posto del cronometro, allo scopo di dedicare tutta la fatica alla Madonna e per raccogliere fondi in aiuto delle persone bisognose.

L’evento, che è sia religioso che sportivo, ha infatti una duplice finalità: sostenere la onlus Judo in armonia, che dal 2012 promuove un progetto innovativo in aiuto di bambini e ragazzi autistici, ed essere vicini alle persone malate, assistite dai Padri Camilliani di Verona. Alla partenza, fissata alle ore 8 al Centro Formazione Camilliano di Quinzano, saranno infatti presenti anche il padre Camilliano Danio Mossi, rettore del Centro e Padre Carlo Vanzo padre spirituale dell’associazione “Noi corriamo da Dio”, organizzatrice dell’eco-maratona.

Anche Don Paolo Raguzzi, cappellano del Policlinico di Borgo Roma, parteciperà attivamente al pellegrinaggio indossando durante il percorso il rosario da polso a cui affiderà le preghiere per tutti i malati dell’ospedale. Il percorso si svilupperà tra Verona, Bussolengo, Cavaion, Rivoli Veronese, Brentino-Belluno e Spiazzi di Ferrara di Monte Baldo, fino al santuario. Una volta giunti a destinazione tutti i corridori parteciperanno alla messa, durante la quale saranno benedetti i rosari da donare ai malati. Una tappa particolarmente suggestiva e sentita, anche perché il 2022 è l’anno giubilare coincidente con il 5^ centenario dell’arrivo da Rodi della statua dell’Addolorata a Spiazzi di Ferrara di Monte Baldo e la sua costituzione di Santuario della Diocesi di Verona. Ulteriori informazioni sul sito www.noicorriamodadio.it.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina dall’assessore allo Sport Filippo Rando. Presenti anche il presidente dell’associazione “Noi corriamo da Dio” Massimiliano Bogdanich, il vicesindaco del Comune Brentino Belluno, il consigliere delegato del comune di Ferrara Montebaldo, la presidente di Judo in Armonia O.n.l.u.s. Luigina Desoppo e il consigliere di Valpolicella Benaco Banca Matteo Piancastelli, per conto di tutti gli sponsor.

«Un evento sia sportivo che religioso apprezzato da tanti, che vuol essere vicino alle persone che soffrono, attraverso la fatica e il raccoglimento – ha detto l’assessore allo Sport Filippo Rando –. Lo slogan "per non lasciare indietro nessuno" ben rappresenta il senso profondo di questa maratona, il cui obiettivo non è la vittoria del singolo ma essere insieme, uniti e forti per chi ha più bisogno. Ringrazio tutti i volontari e quanti sabato correranno per portare un messaggio positivo e di speranza, dimostrando che ogni azione può fare realmente la differenza».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Verona a Madonna della Corona: torna l'eco-maratona del pellegrino per aiutare bambini e ragazzi autistici

VeronaSera è in caricamento