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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Maltempo in città, interventi dei pompieri e la Regione lancia l'allerta

I primi temporali si sono abbattuti sulla provincia di Verona nel pomeriggio di lunedì, con il centralino dei vigili del fuoco che ha subito iniziato a suonare per le prime richieste d'intervento

L'ondata di maltempo prevista per questi giorni si è subito fatta sentire, con i vigili del fuoco chiamati al lavoro già nel pomeriggio di lunedì per alcune piante pericolanti, "prese di mira" dal forte vento, situate soprattiutto nelle zone di San Massimo, Strada Bresciana, Chievo, Grezzana e Torricelle. 
Una situazione meteorologica quella attesa, che ha portato il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di Protezione Civile, a dichiarare dalle ore 18 del 13 agosto, e per tutta la giornata del 14, gli stati di preallarme e attenzione, per eventuali situazioni di criticità idrogeologica dovute a rovesci e temporali anche intensi, associati a forti piogge, forti raffiche di vento, grandinate. 

STATO DI PREALLARME - Da riconfigurare, a livello locale, in fase di allarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni, riguarderà i seguenti bacini: 

  • VENE-A (Belluno) – Alto Piave;
  • VENE-H (Belluno e Treviso) – Piave Pedemontano;
  • VENE-B (Vicenza, Belluno, Treviso, Verona) – Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone;
  • VENE-C (Verona) – Adige-Garda e Monti Lessini.

STATO DI ATTENZIONE - Anche in questo caso riconfigurare, a livello locale, in fase di allarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni, è relativo ai seguenti seguenti bacini:

  • VENE-D (Rovigo e Verona) – Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige;
  • VENE-E (PD-VI-VR-VE-TV) – Basso Brenta-Bacchiglione;
  • VENE-F (Venezia, Treviso, Padova) – Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna;
  • VENE-G (Venezia e Treviso) – Livenza, Lemene e Tagliamento.

LA SITUAZIONE PREVISTA DA ARPAV - L’avvicinarsi di una saccatura in quota da ovest, associata ad un sistema frontale che si addosserà all’arco alpino determinerà alcune fasi di instabilità nel pomeriggio/sera di lunedì 13 e nella giornata di martedì 14. La presenza sulla regione di aria ancora calda e umida favorirà ulteriormente lo sviluppo di rovesci e temporali anche intensi.
Fenomeni previsti: lunedì 13, tempo da variabile a instabile, con rovesci e temporali da locali a sparsi nel pomeriggio specie sulle zone montane e pedemontane, più diffusi e frequenti dalla serata; martedì 14, il tempo sarà in prevalenza instabile, con precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale che a tratti potranno essere anche diffusi e organizzati. I fenomeni saranno più probabili nella notte, un po’ meno durante la mattinata quando potrebbe esserci una temporanea pausa/attenuazione, e poi di nuovo probabili dalle ore centrali. Verso sera è prevista un’attenuazione e un diradamento dei fenomeni a partire dalle zone settentrionali, mentre le precipitazioni potranno persistere maggiormente sulla pianura meridionale; in entrambe le giornate saranno probabili temporali localmente intensi (con forti piogge, forti raffiche di vento, grandinate); nelle prime ore di mercoledì 15 potrà esserci una residua variabilità ancora con delle precipitazioni sulla pianura meridionale; per il resto della giornata il tempo sarà in genere stabile e le precipitazioni per lo più assenti.

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