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Martedì, 23 Aprile 2024
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Lanciata nelle farmacie della provincia la lotta "agevolata" alla zanzara

Nei punti Federfarma Verona si può trovare il kit antilarvale a un prezzo 'sociale' di 4,70 euro: "Questo insetto nocivo è in grado di limitare fortemente le salutari abitudini di vita offerte dalla stagione estiva"

Ogni singolo cittadino può fare molto per la lotta alla zanzara, e in particolar modo alla zanzara “tigre”, grazie al proprio impegno coadiuvato dalle 239 farmacie di Federfarma Verona di tutta la provincia che dispensano il kit antilarvale a un prezzo “sociale” di 4,70 euro.

Si tratta di un aiuto concreto per effettuare la disinfestazione domestica a prezzi contenuti e proseguire con costanza il trattamento durante tutto il periodo estivo per eliminare i fastidiosi disagi avvertiti dalla popolazione soprattutto nei giorni di caldo intenso. "Ritengo che l’incentivo offerto dalle farmacie sia un servizio utile anche dal punto di vista sociale – spiega Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona – perché questo insetto nocivo è in grado di limitare fortemente le salutari abitudini di vita offerte dalla stagione estiva. Particolarmente colpiti dalle punture della zanzara tigre sono i bambini e gli anziani che devono spesso ricorrere, a seguito dello sviluppo di gonfiore, prurito, dolore, a rimedi farmacologici evitabili con la prevenzione che provoca direttamente l’eliminazione delle larve prima ancora che diventino pupe e poi insetti adulti in grado di veicolare malattie pericolose e parassitosi sia per gli esseri umani che per gli animali. I farmacisti sono sempre a disposizione per fornire tutte indicazioni, informazioni e suggerimenti utili in merito all’utilizzo dei kit antilarvali".

La zanzara tigre (nome scientifico Aedes Albopictus) è un insetto originario dell'Asia Sud-Orientale, presente da diversi anni anche nei nostri territori. Il ciclo di vita è noto: dopo la puntura, la zanzara necessita di una piccola quantità di acqua per depositare le uova (serbatoi di produzione). Tombini, sottovasi, annaffiatoi, teli di nylon o pneumatici abbandonati con acqua stagnante sono i luoghi dove la zanzara tigre si può riprodurre, le uova, infatti, deposte sulla superficie dell'acqua, una volta sommerse si schiudono. A quel punto le larve proliferano nell'acqua e in 6-8 giorni diventando zanzare adulte. La zanzara tigre di solito punge di giorno, preferibilmente al mattino e nel tardo pomeriggio ed è attiva da maggio a ottobre, pur con variazioni relative al clima e alla stagione, dopodiché depone uova dette “resistenza”, capaci di superare, anche in assenza di acqua, le rigide temperature invernali e giungere all'estate successiva.

PREVENZIONE - Mentre gli insetticidi (piretroidi sintetici) sono efficaci nei confronti degli insetti adulti, a scopo preventivo possono essere adottati alcuni semplici accorgimenti:

  • Eliminare o ridurre dai giardini e dai balconi tutti i contenitori pieni d'acqua (sottovasi, annaffiatoi, ecc.) che rendono possibile la moltiplicazione della zanzara; 
  • Nei ristagni d'acqua che non possono essere svuotati (tombini, scoline, ecc.) la cosa migliore è aggiungere un larvicida biologico atossico a base di Bacillus Thuringensis.
  • Tenere ben rasata l'erba dei giardini, eliminando le sterpaglie;
  • Immettere pesci rossi, che si nutrono di larve di zanzara, nelle vasche dei giardini;
  • È consigliabile che tutti i residenti del vicinato seguano queste semplici regole;
  • Ricordarsi, prima della partenza per le vacanze, di mettere al riparo dalle piogge tutti i possibili contenitori di acqua e di dare a persona di fiducia l'incarico di proseguire i trattamenti fino al rientro dalle vacanze.

Insieme all’utilizzo del kit antilarvale è utile adottare ulteriori misure di prevenzione delle punture di insetti utilizzando zanzariere o insetto repellenti come lozioni, stick, spray, zampironi o fornellini elettrici. Gli insettorepellenti vanno usati rispettando le norme di impiego e vanno evitati da chi ha manifestato in precedenza reazioni indesiderate. Per la loro scelta bisogna porre particolare attenzione in presenza di bambini e anziani.

PUNTURE - Gli accorgimenti sono gli stessi che si adottano per la puntura della zanzara nostrana: applicare un impacco con acqua fredda o ghiaccio per rallentare l'assorbimento del veleno ed alleviare il dolore (il ghiaccio non va messo a diretto contatto della pelle). Il prurito e la reazione infiammatoria possono essere controllati con una crema a base di idrocortisone, di libera vendita in farmacia e da impiegare secondo le istruzioni e dietro consiglio del farmacista. Attenzione ad applicare ammoniaca: oltre ad avere un'efficacia non documentata, può rendersi responsabile, se non opportunamente diluita, di irritazioni locali di un certo rilievo. Quando i sintomi persistono dopo 2/3 giorni o compaiono i segni di un’infezione bisogna consultare il medico.

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