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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Lotta allo spreco alimentare, Lidl recupera 177 tonnellate di cibo a Verona

Sono i primi risultati di "Oltre il Carrello - Lidl contro lo spreco", il programma di recupero di prodotti alimentari non più vendibili secondo gli standard commerciali, ma ancora buoni e sicuri

La lotta allo spreco alimentare è stata al centro dell'intervento di Alessia Bonifazi, responsabile della comunicazione di Lidl Italia, al Salone dell'innovazione sociale e della Csr (responsabilità sociale dell'impresa) tenutosi oggi, 14 maggio, al Polo Santa Marta dell'Università di Verona.

Bonifazi ha illustrato i primi risultati di "Oltre il Carrello - Lidl contro lo spreco", il programma di recupero di prodotti alimentari non più vendibili secondo gli standard commerciali, ma ancora buoni e sicuri.

A livello nazionale, ad un anno dalla partenza, sono oltre 330 punti vendita Lidl aderenti al programma e abbinati a delle strutture caritative che effettuano i ritiri di prodotti più volte a settimana direttamente presso i supermercati. I primi risultati sono positivi: le 2.000 tonnellate di cibo recuperate e donate dai punti vendita Lidl si sono trasformate in oltre 4.000.000 di pasti per chi ne ha bisogno. Il 70% di quanto recuperato è costituito da frutta e verdura.

In provincia di Verona, partecipano al programma dieci punti vendita e la piattaforma logistica di Arcole, dove si trova anche la sede centrale della catena. Il progetto, partito in fase test nell'ottobre del 2017 e poi ufficialmente a febbraio 2018, sta dando risultati incoraggianti: più di 177 tonnellate di cibo sono state recuperate, donate e, successivamente, trasformate in oltre 355mila pasti dagli enti caritativi del territorio veronese. A Verona, tutti e quattro i punti vendita cittadini Lidl sono attivi nelle donazione delle eccedenze. Sono infatti 80 le tonnellate di cibo donato ad associazioni ben note ed apprezzate sul territorio come la Ronda della Carità, i Frati del Convento del Barana, il Convento delle Suore Orsoline e il Convento dei Frati Minori di San Bernardino. Grazie a loro, i prodotti ricevuti sono diventati circa 160mila pasti per le persone in difficoltà.

Lo spreco alimentare è forse il più inaccettabile dei paradossi del nostro tempo - ha commentato Alessia Bonifazi - Sprecare cibo è doppiamente illogico: da un lato si nega un pasto a chi ne ha necessità e dall'altro si butta via non solo il cibo in sé, ma anche le risorse ambientali impiegate per sua produzione. Ad un anno di distanza, abbiamo raggiunto risultati straordinari e abbiamo avuto la possibilità di aiutare tante persone in difficoltà, ma non vogliamo fermarci qui. Il nostro obiettivo è quello di attivare l'intera rete di supermercati Lidl, oltre 620 su tutto il territorio nazionale.

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