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Prendono il via i laboratori per i familiari delle persone affette da demenza

Gli incontri "Sente-Mente" prenderanno il via lunedì 4 novembre alle scuole elementari “Le Risorgive” di Fracazzole - Cadidavid e sono sostenuti dell’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Verona

Riprendono lunedì prossimo, 4 novembre, i laboratori di Sente-Mente, gli incontri pensati per i familiari delle persone che convivono con la demenza. Il progetto è sostenuto dell’assessorato ai Servizi sociali del Comune. Gli appuntamenti si terranno alle scuole elementari “Le Risorgive” di Fracazzole - Cadidavid, tutti i lunedì di novembre e dicembre (escluso lunedì 30 dicembre) e i primi due giovedì di gennaio.

Sente-Mente è un progetto italiano, nato per far conoscere, pur nella fatica della malattia, le opportunità che ci sono oltre l’aspetto patologico. Per chi convive con la diagnosi di demenza e per la sua famiglia, infatti, non è semplice uscire dallo stato di impotenza e frustrazione. La sofferenza e le difficoltà rischiano di diventare protagoniste, ma l’obiettivo degli incontri è dimostrare che la vita non finisce con la diagnosi.

Ogni laboratorio della durata di due ore, dalle 20 alle 22, è gratuito e inserito in un percorso a cadenza settimanale. Durante le riunioni, i familiari potranno “allenarsi” per conoscere, con strumenti semplici ed innovativi, le possibilità per far vivere al meglio se stessi e i propri cari, nonostante la diagnosi di demenza.

Gli incontri sono condotti da Elena Mantesso, educatrice “Master Sente-Mente Project”. Per info e iscrizioni è possibile inviare mail a emantesso@gmail.com o contattare il numero di telefono 348.3343101. Ci si può iscrivere fino a lunedì 4 novembre compreso.
Il progetto prevede anche la possibilità di organizzare, in ogni Circoscrizione, serate gratuite aperte alla comunità.

Il nome nasce da una trasformazione culturale del termine “de-mente” in “Sente-Mente”. Infatti, grazie a recenti studi, è stato dimostrato che la vita emotiva è preservata nelle persone che convivono con la demenza. Anche se la loro capacità di mantenere i ricordi, il linguaggio o il ragionamento potrebbe deteriorarsi, la loro abilità di provare emozioni e percepire le emozioni degli altri rimane forte fino alla fine.

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