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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Nuova interdittiva antimafia del prefetto Mulas. Colpita un'azienda di Legnago

È la Ecotech e secondo al Prefettura è riconducibile alla famiglia di imprenditori di origine siciliana Diesi, già colpita in passato da altri provvedimenti interdittivi

Il prefetto di Verona Salvatore Mulas ha emesso una nuova interdittiva antimafia, la numero 16. Ad essere colpita è l'impresa Ecotech di Legnago, un'azienda che, secondo la Prefettura, è riconducibile ad una famiglia di imprenditori di origine siciliana, già colpita in passato da altri provvedimenti interdittivi. Si tratta della famiglia Diesi, legata anche ad altre due aziende nel veronese, recentemente raggiunte anch'esse da un'interdittiva del prefetto Mulas.

Gli accertamenti svolti dalla Prefettura hanno accertato il rischio di infiltrazione mafiosa. La famiglia Diesi avrebbe infatti degli interessi economici in comune, oltre a collaborazioni imprenditoria, con la famiglia Maniscalco. Il nucleo famigliare dei Maniscalco avrebbe legami con soggetti vicini ad associazioni mafiose e uno dei titolari della Ecotech fa parte del nucleo dei Maniscalco.

Per aggirare i controlli antimafia, la famiglia Maniscalco avrebbe dismesso un'azienda colpita da interdittiva antimafia, aprendo a Legnago la Ecotech in cui far confluire tutta l'attività precedentemente gestita con la ditta dismessa. La sede legale e la sede secondaria della Ecotech coincidono con siti di altre aziende della famiglia Diesi e un terzo dei veicoli oltre a tutti i dipendenti di Ecotech appertenevano all'azienda dismessa dei Maniscalco. 

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