rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità San Zeno / Via Gianattilio dalla Bona

Inaugurato Stravagante, il primo social hostel della città di Verona

È una struttura turistica senza barriere architettoniche e gestita anche da disabili. Si trova in via Dalla Bona 8 e offre 13 camere, bar, ristorante e servizi di lavanderia

Si è tenuta ieri, 7 luglio, l'inaugurazione del nuovo ostello "Stravagante" creato e gestito dalla cooperativa sociale L'Officina dell'Aias di Verona. Si tratta del primo social hostel del capoluogo scaligero, una struttura turistica senza barriere architettoniche e gestita anche da disabili. Si trova in via Dalla Bona 8 e offre 13 camere, dotate di ogni confort per accogliere anche persone con disabilità, bar, ristorante e servizi di lavanderia. Stravagante è stato realizzato con il finanziamento a tasso zero del fondo di rotazione regionale previsto per strutture e servizi innovativi sociali e sociosanitari. Il prestito regionale venticinquennale senza interessi garantisce 1.540.000 dei 1.857.510 euro di spesa complessiva del progetto.

All'inaugurazione era presente il ministro alla disabilità Lorenzo Fontana e anche l'assessore regionale alle politiche sociali Manuela Lanzarin.

L'idea di un ostello senza barriere e gestito da persone con disabilità - ha sottolineato Lanzarin - rappresenta un importante servizio di accoglienza turistica e sociale per una città come Verona, che è una delle prime mete dei flussi turistici in Veneto. Ma soprattutto è una testimonianza di vera integrazione e di un modo diverso di guardare alle persone con problemi fisici o psichici: saranno loro i veri protagonisti dell'accoglienza, con la gestione diretta di camere, prenotazione, reception, bar e ristorante. È per questo alto valore sociale, che promuove i talenti e le potenzialità delle persone superando ogni logica assistenzialistica e offre vere opportunità occupazionali, che il progetto dell'ostello sociale è stato selezionato tra le iniziative venete più innovative, meritevoli del sostegno pubblico.

La convenzione tra Regione Veneto e cooperativa sociale era stata siglata il 30 giugno 2016 e prevede la restituzione del contributo regionale in 25 anni, senza oneri, a partire dai 12 mesi successivi al rilascio dell'agibilità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inaugurato Stravagante, il primo social hostel della città di Verona

VeronaSera è in caricamento