rotate-mobile
Attualità San Zeno / Viale Cristoforo Colombo

Pnrr, la guardia di finanza sigla l'intesa con Comune e Provincia di Verona: «Alziamo il muro contro l'illegalità»

Il sindaco scaligero Federico Sboarina: «Nessuno spazio per chi pensa di approfittare dei tanti soldi in arrivo»

Nella mattinata odierna, martedì 8 marzo, presso la Caserma “Amilcare Martini” sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona, le Fiamme Gialle scaligere hanno sottoscritto due protocolli d’intesa, rispettivamente con la Provincia e con il Comune di Verona, con l’obiettivo condiviso di presidiare il corretto impiego delle risorse rivenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il programma nazionale di riforme e investimenti discendente dal “Next Generation EU”. Le due intese protocollari - siglate rispettivamente dal Presidente della Provincia, Dottor Manuel Scalzotto e dal Sindaco, Avv. Federico Sboarina con il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. t.ST Vittorio Francavilla, pongono le basi per rafforzare la tutela degli interessi finanziari dell’Unione e nazionali e per prevenire potenziali frodi o altri illeciti impieghi delle cospicue risorse destinate anche al contesto territoriale scaligero.

Guardia di finanza, Comune e Provincia alleati per il corretto impiego dei fondi del Pnrr - 2022

Correttezza, trasparenza, liceità, sono i cardini alla base del protocollo sottoscritto questa mattina tra Comune, Provincia e Guardia di Finanza, per garantire trasparenza e correttezza nell’utilizzo dei fondi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Uno strumento che ha come obiettivo quello di assicurare un flusso reciproco di notizie utili e di dati al fine di una maggiore efficacia nel perseguimento dei rispettivi fini istituzionali. Nel concreto, nell’ambito delle proprie attività, Comune e Provincia comunicano al Comando Provinciale informazioni e notizie rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria e segnala situazioni in cui intravede elementi di rischio. La Guardia di Finanza, per quanto di propria competenza, assicura indagini, accertamenti e controlli e comunica a Comune e Provincia le risultanze. La collaborazione è operativa fino al completamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.

«Uno strumento in più per alzare un muro invalicabile a chi pensa o spera di poter fare affari illeciti nel nostro territorio, sfruttando le ingenti somme in arrivo dall’Europa - commenta il sindaco Federico Sboarina -. Non c’è dubbio che i fondi del Pnrr rappresentino un ghiotto bottino per la criminalità organizzata, come è vero che la nostra provincia, essendo un tessuto ricco e produttivo, non è immune da fenomeni di stampo malavitoso. Ed è proprio in questo contesto che la prevenzione diventa il più efficace dei deterrenti, e i controlli e la collaborazione tra istituzioni uno strumento per ribadire con la più assoluta fermezza che qui non c’è spazio per chi vuole delinquere. Ringrazio il Comando della Guardia di Finanza per la disponibilità, questo protocollo rafforza di fatto una collaborazione già in atto e potenzia le attività a sostegno di un territorio che ripudia fermamente ogni forma di criminalità organizzata. In questa fase storica, i fondi del Pnrr sono un’opportunità troppo importante, e per noi è fondamentale assicuraci che le risorse che spettano alla comunità siano investite in nome e per conto della comunità».

La mirata circolarità di qualificati input informativi e un canale strutturato di comunicazione tra gli Enti e la Guardia di Finanza, previsto dalle intese odierne, rafforzano in concreto il dispositivo di prevenzione e contrasto delle eventuali irregolarità e delle potenziali condotte illecite connesse alle straordinarie misure di sostegno e finanziamento previste dal Piano. Gli accordi di collaborazione, validi fino al 31 dicembre 2026 e, comunque, fino al completamento del PNRR, prevedono infatti - nello specifico - che la Provincia e il Comune di Verona pongano a disposizione della Guardia di Finanza dati e informazioni circostanziati e notizie qualificate, di cui siano venuti a conoscenza quali soggetti destinatari finali, beneficiari o attuatori, ritenute utili per la prevenzione e la repressione di illeciti nella specifica materia. La Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, potrà utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare efficacemente la propria azione verso quei soggetti e quei contesti connotati da più elevato rischio, avviando conseguenti analisi, approfondimenti e controlli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pnrr, la guardia di finanza sigla l'intesa con Comune e Provincia di Verona: «Alziamo il muro contro l'illegalità»

VeronaSera è in caricamento