rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Montorio / Via Giuseppe Corso

Morì a Marcinelle insieme a 261 lavoratori: Verona ricorda Giuseppe Corso

Era l'8 agosto 1956 quando si verificò il tragico crollo della miniera di carbone belga di Bois du Cazier, dove persero la vita 136 italiani

Verona ricorda il concittadino Giuseppe Corso, una delle 136 vittime italiane della tragedia di Marcinelle. Era l'8 agosto 1956 quando 262 lavoratori, metà dei quali italiani, morirono a causa del crollo della miniera di carbone belga di Bois du Cazier. E ogni anno, in questa data, l’Amministrazione comunale celebra quella che dal 2001 è diventata per tutti la Giornata nazionale del Sacrificio del lavoro italiano nel mondo, con una cerimonia a San Felice extra, nella via intitolata proprio al veronese Corso.

Mercoledì mattina, alla deposizione della corona, erano presenti anche l’assessore al Decentramento Marco Padovani, il consigliere comunale Marco Zandomeneghi, il presidente dell’associazione Veronesi nel mondo Fernando Morando e alcuni parenti di Giuseppe Corso.

Abbiamo il dovere morale di ricordare quanto accaduto in quella tragica giornata, per mantenere viva la memoria di coloro che, con grande difficoltà, si impegnarono ogni giorno per la ricostruzione dell’Italia – ha spiegato Padovani -. Certi avvenimenti che hanno segnato la storia del nostro Paese non possono essere dimenticati, perché tanti nostri connazionali hanno perso la vita in terre straniere, lavorando duramente e onorando il nostro Paese”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morì a Marcinelle insieme a 261 lavoratori: Verona ricorda Giuseppe Corso

VeronaSera è in caricamento