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Esercito. «Lo giuro!» hanno gridato i 431 volontari dell’85° RAV Verona

La cerimonia ha avuto luogo il 31 gennaio presso la Caserma Duca. «È oneroso scegliere di essere un soldato, vi ammiro per questo e vi auguro di poter avere sempre l’entusiasmo che vi caratterizza nella giornata odierna» ha poi detto il Generale Faraglia

Nella mattinata di venerdì presso la Caserma Duca di Verona, 431 Volontari in Ferma Prefissata di un anno (VFP1), di cui 20 donne, dell’85° Reggimento Addestramento Volontari (RAV) “Verona” hanno giurato fedeltà alla Repubblica.

La cerimonia si è svolta al cospetto della Bandiera di Guerra del Reggimento (decorata di una Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, una Medaglia d'Argento al Valor Militare e una d'Argento di Benemerenza) alla presenza del Comandante della Scuola di Fanteria, Generale di Brigata Giuseppe Faraglia, e di numerose autorità politiche, civili e religiose del territorio scaligero.

Agli ordini del Comandante dell’85° RAV, Colonnello Gianluca Ficca, e avanti a oltre 2000 persone, tra parenti e amici giunti da tutt’Italia per essere vicini ai loro cari, gli uomini e le donne arruolati col 3° Blocco 2019 hanno gridato il loro “Lo giuro!”.

«È certamente con animo commosso che vi accingete a formulare la promessa di fedeltà ai valori fondamentali a cui ogni militare è tenuto ad ispirarsi, senso del dovere, coraggio, lealtà, onore, altruismo... E lo farete al cospetto della Bandiera di Guerra, in cui tutti noi ci identifichiamo, pronti anche all’estremo sacrificio sull’esempio di quanti ci hanno preceduto». Così, nel suo intervento, il Colonnello Ficca.

«Da oggi avete intrapreso un percorso di valori a cui adempirete ogni giorno. È oneroso scegliere di essere un soldato, vi ammiro per questo e vi auguro di poter avere sempre l’entusiasmo che vi caratterizza nella giornata odierna» ha poi sottolineato il Generale Faraglia, rivolgendosi ai giurandi. Il Generale, assieme alla linea di Comando, nel pomeriggio di giovedì, ha loro consegnato il diario “Io sono un Soldato”, un quaderno di valori in cui è possibile raccogliere le proprie esperienze.

Esercito: il giuramento dei soldati dell'85° RAV Verona

La cerimonia, carica di emozione, ha visto anche l’ormai costante presenza di alcune classi di istituti scolastici primari del Veronese. A premessa, i “piccoli cittadini”, accolti dai giovani soldati, hanno visitato il percorso storico della Caserma Duca, di recente inaugurazione. Hanno così appreso le principali funzioni svolte dall’esercito a garanzia della sicurezza del paese e dei cittadini, e il profondo significato che permea il giuramento di ogni militare. Terminata la cerimonia, nell’ambito del progetto alimentare sviluppato nelle scuole primarie della zona, alle scolaresche è stato offerta una “merenda salutare”.

L’iter addestrativo dei VFP1, della durata complessiva di 11 settimane, verte su tre principali aree di formazione (tecnico-professionale, fisico-sportiva e comportamentale-motivazionale) ed è organizzato su due moduli: basico e avanzato. Con la giornata di venerdì, i volontari si apprestano a cominciare quello “avanzato” - fase principalmente caratterizzata da attività tecnico-professionali - e il prossimo mese di marzo raggiungeranno i Reparti Operativi o i centri addestrativi di specialità, dislocati su tutto il territorio nazionale.

Dal 1997 l’85° RAV è uno dei tre reggimenti dell’Esercito, l’unico dell’area del Nord Italia, che svolge il compito di addestrare i giovani VFP1, donne e uomini, che decidono di intraprendere la carriera militare formandone oltre 2.000 ogni anno.

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