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Martedì, 23 Aprile 2024
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Ambiente, giovani e innovazione, 60 milioni da Fondazione Cariverona

Nel triennio 2020-2022, la fondazione erogherà circa 20 milioni all'anno per creare comunità coese, inclusive, sostenibili e aperte all'innovazione sociale

Il Documento di Programmazione Pluriennale 2020/2022, presentato dal presidente Alessandro Mazzucco, è stato approvato all'unanimità dal consiglio generale di Fondazione Cariverona. Il consiglio generale ha condiviso la scelta di confermare il ruolo della fondazione come protagonista dello sviluppo sociale ed economico dei territori, procedendo sulla strada del rinnovamento.
L'atto esplicita gli obiettivi strategici, gli ambiti di intervento cui destinare le risorse disponibili, le linee operative e le priorità tenute in considerazione nelle scelte erogative e progettuali rappresentate poi nel Documento di Programmazione Annuale per il 2020.

Nel determinare le disponibilità economiche per il prossimo triennio, continuando il quadro economico di riferimento a caratterizzarsi per un elevato grado di incertezza, si è dovuto necessariamente assumere un approccio prudenziale e conservativo, al fine preminente di tutelare il patrimonio per garantire utili erogabili per il futuro.
Sulla base delle analisi sviluppate sulla redditività del portafoglio in essere, è stato valutato sostenibile un obiettivo erogativo complessivo, per il triennio 2020-2022, indicativamente pari a 60 milioni di euro (circa 20 milioni all’anno).

La programmazione istituzionale 2020-2022 verrà sviluppata dando continuità alle priorità già indicate nel triennio precedente: azioni di sistema con la promozione di partnership e collaborazioni intersettoriali; rafforzamento delle competenze degli operatori; sostegno all'innovazione e alle sperimentazioni, valorizzando la creatività, l'inclusione, la sostenibilità; centralità dei sistemi di monitoraggio e valutazione; comunicazione e dialogo con i territori.
Le analisi condotte hanno consentito l'individuazione di tre obiettivi strategici che richiamano l'attenzione ai territori, alla persona (con particolare riferimento ai giovani) e alle relazioni e dunque alle comunità affinché siano ecosistemi coesi, inclusivi, sostenibili e aperti all'innovazione sociale.

Fondazione Cariverona intende quindi agire per: proteggere e curare l'ambiente e valorizzare i territori; valorizzare il capitale umano, creando opportunità di partecipazione sociale, culturale, educativa per i giovani; favorire l'innovazione sociale, il benessere, la qualità della vita, anche con la formazione di comunità coese ed inclusive.
L'attività della fondazione, nel corso del prossimo triennio, si concentrerà quindi su azioni funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici individuati, ponendo al centro l'innovazione, nella sua accezione più ampia, in ogni ambito di intervento. Molteplici i settori nei quali potrà trovare espressione l'azione della fondazione che, alla luce del nuovo piano operativo triennale, ha individuato i seguenti cinque settori rilevanti: protezione e qualità ambientale; educazione, istruzione e formazione; ricerca scientifica e tecnologica; volontariato, filantropia e beneficenza;  arte, attività e beni culturali. Ma l'azione potrà essere estesa anche ad altri settori, qualora risultasse funzionale al raggiungimento degli obiettivi strategici individuati, in particolare considerando gli ambiti: crescita e formazione giovanile; sicurezza ambientale e agricoltura di qualità; sviluppo locale; attività sportiva.

Tre le principali modalità di intervento adottate: bandi; progettualità di iniziativa diretta della fondazione e sessioni erogative attraverso cui raccogliere proposte di terzi. La fondazione potrà inoltre promuovere specifiche iniziative di sensibilizzazione, di approfondimento, di formazione, oppure sperimentare nuove modalità di intervento, anche attraverso la compartecipazione diretta dei destinatari finali.

Il prossimo 13 novembre, Fondazione Cariverona presenterà al Teatro Ristori di Verona i Documenti di Programmazione in un evento aperto a tutti e trasmesso in diretta streaming sui propri canali social.

Nonostante l'inevitabile conseguenza delle ripetute fasi di volatilità dei mercati ed in particolare di quello italiano, il nostro patrimonio ha mantenuto una redditività solida e stabile con un potenziale erogativo di circa 20 milioni all'anno - ha commentato il presidente Mazzucco - Abbiamo alcune leve che ci permettono di aspettarci un miglioramento della redditività del nostro patrimonio nel prossimo futuro e quindi un incremento del nostro avanzo e delle erogazioni mantenendo uno sguardo attento anche all’incremento del patrimonio. Non deve sfuggire, in ogni caso, che il nostro monte erogazioni di comune accordo con le fondazioni aderenti all'Acri, alimenta la consistenza della Fondazione Con Il Sud, il sostegno ai Centri di servizio per il volontariato sui quali attiveremo delle politiche di stimolo e di iniziative sul territorio. Ma vi è un ulteriore aspetto che ritengo assai importante sottolineare: la contingenza attuale ci spinge a ragionare sempre di più sulla massimizzazione dell'impatto dei nostri interventi ed abbiamo operato uno sforzo condiviso con i nostri interlocutori per privilegiare obiettivi considerati prioritari, identificando percorsi progettuali in rete attraverso una interazione tra realtà territoriali diverse, così riuscendo a raggiungere un numero molto significativo di enti coinvolti nella progettualità e soprattutto un impatto molto diffuso dei progetti.

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