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A Verona un flash mob mai visto prima: 600 studenti di 21 istituti abbracceranno l'Arena e la sostenibilità con l'Agenda 2030

Centinaia di giovani circonderanno l’Arena con 500 metri di telo colorato. L'evento "Verona città sostenibile: un abbraccio per l’Agenda 2030" è voluto da Intercultura Verona con la co-organizzazione del Comune

Una mattinata colorata che vede protagonisti attivi studenti e studentesse del territorio veronese: insieme, uniti in Piazza Bra, per migliorare il futuro del Pianeta e dimostrare il loro impegno concreto. "Verona città sostenibile: un abbraccio per l’Agenda 2030" è il grande evento organizzato da Intercultura Verona, associazione di volontariato che opera nel settore educativo e scolastico per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. Appuntamento sabato 6 aprile al Palazzo della Gran Guardia e in Piazza Bra, dalle 9 alle 13.30, per una mattinata dedicata all’Agenda 2030 e alle buone pratiche sostenibili.

«Intercultura è volontariato e arricchimento per le giovani generazioni - commenta Paola Patuzzi, presidente Intercultura Verona -. Conta quasi 6mila volontari attivi dislocati in 160 centri locali, tra queste la sede di Verona che sta per spegnere 60 candeline. Un grande traguardo grazie anche all’importante collaborazione di enti e associazioni del territorio che alimenta nuovi stimoli, nuovi progetti, come quello che abbiamo organizzato in Piazza Bra per il 6 aprile. Non vediamo l’ora di poter vedere tutti i ragazzi e le ragazze insieme impegnati in un obiettivo comune, per il futuro di tutti».

Mercoledì 27 marzo, in Sala Arazzi a Palazzo Barbieri, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento a cui ha preso parte anche Elisa La Paglia, assessora alle politiche educative e scolastiche del Comune di Verona: «Verona è sempre più internazionale grazie anche a questo evento che vede protagoniste 21 scuole della nostra città. 600 ragazzi saranno impegnati a raccontare le progettualità sviluppate durante le ore di educazione civica in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e, nella seconda parte della mattinata, abbracceranno l’Arena. Avranno un ruolo attivo come cittadini globali, sempre più consapevoli del loro contributo a livello locale e per il pianeta». 

Davvero fitto il programma per la mattinata di sabato 6 aprile, con inizio dei lavori alle ore 9, all’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia: momento formativo e di confronto con il Convegno "Verona città sostenibile" in cui saranno coinvolti 21 Istituti scolastici del territorio veronese per un totale di circa 600 studenti. Le diverse scuole, a turno, saliranno sul palco per presentare il progetto green a cui hanno lavorato insieme nelle ultime settimane: ai team di classe è stato chiesto di selezionare uno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 e di declinarlo in chiave locale con proposte concrete per migliorare la propria città. L’obiettivo è mettere insieme diversi progetti, vari tasselli, che in uno sforzo sinergico renderanno Verona una città sostenibile. «Piazza Bra ospiterà numerosi studenti e studentesse attivi e impegnati su temi interculturali e della sostenibilità. - spiega Cristian Papa, vicepresidente Intercultura Verona - Un evento co-organizzato insieme al Comune di Verona grazie alla collaborazione dell’assessora alle Politiche educative e scolastiche, Elisa La Paglia. Una vera e propria rete con il supporto di associazioni, enti e numerose realtà del territorio».

A seguire, con intermezzi musicali, alle ore 10.45 i lavori degli studenti e delle studentesse verranno presentati al pubblico sotto il loggiato e la bouvette della Gran Guardia in un momento aperto alla cittadinanza. Contemporaneamente, i volontari di Intercultura si occuperanno di decorare i volti dei ragazzi e delle ragazze che prenderanno parte al grande momento scenografico di fine mattinata. Verranno dipinti i visi di 600 giovani, tra alunni e volontari, che sceglieranno una delle 193 bandiere degli Stati aderenti all’Agenda 2030 da farsi disegnare su un lato del volto; mentre, sull’altra guancia, un cuore simbolo del legame con la città di Verona. L’interculturalità, per uno sguardo aperto al mondo, incontra il legame con il proprio territorio in una decorazione face painting dall’alto valore simbolico.

«Un evento corale sotto il segno della condivisione e della sostenibilità, in linea con i valori di Intercultura - sottolinea Giulio D’Ambrosio, volontario Intercultura e referente Scuole -. Porteremo in Piazza Bra circa 600 studenti e studentesse, dai 6 ai 18 anni, per rinsaldare il nostro legame con l’Agenda 2030 che si traduce in un impegno concreto. Da anni, come volontari, ci impegniamo per un’educazione inclusiva, istruzione di qualità e la pace». Grande attesa poi per l’evento finale che chiuderà un’intensa mattinata dedicata alla sostenibilità: studenti e studentesse protagoniste di un grande allestimento scenografico che, per la prima volta, circonda l’Arena di Verona in un abbraccio colorato e sostenibile. Ben 600 studenti, coordinati dai volontari di Intercultura, stenderanno 500 metri di teli colorati con le 17 cromie degli altrettanti goal dell’Agenda 2030. Due droni sorvoleranno il grande abbraccio per effettuare le riprese live mentre andrà in scena il flash mob con onde e movimenti sincronizzati.

Foto e video: ufficio stampa Tagliani

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