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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Oltre 30mila spettatori per il Festival della Bellezza, che ora pensa all'Arena

Il successo dell'edizione conclusasi il 10 giugno non ha fermato la macchina organizzativa, che anzi vuole il palcoscenico dell'anfiteatro veronese per un grande evento

Con oltre 30 mila presenze e 40 ospiti di fama internazionale, che si sono esibiti nel corso di 15 serate, ha chiuso la quinta edizione del Festival della Bellezza.
Carte vincenti della rassegna culturale, dedicata ai “Maestri dello Spirito”, sono stati gli eventi inediti connessi tra loro e un pubblico eterogeneo e appassionato che non si è fatto spaventare neanche dalla pioggia. E per l’anno prossimo è già ripartita la macchina organizzativa, tra le novità previste per il 2019 la realizzazione di un grande evento in Arena.

Dal 27 maggio al 10 giugno, Verona ha ospitato grandi nomi del panorama artistico e culturale mondiale come Catherine Deneuve, Philip Glass, Gino Paoli, Philippe Daverio, Ivano Fossati, Umberto Galimberti, Federico Buffa, Morgan, Massimo Cacciari, Vittorio Sgarbi, Goran Bregovic, Massimo Recalcati, Fabrizio Gifuni, Ivano Fossati e Stefano Bollani.
Ben 20 appuntamenti inediti e tutti connessi tra loro in un format che ha unito la riflessione culturale allo spettacolo, all’interno di location prestigiose come Teatro Romano, Teatro Filarmonico e Giardino Giusti. Tema dell’edizione 2018 sono state le grandi innovazioni culturali degli anni ‘60 e ‘70. Il Festival, promosso dal Comune di Verona, è organizzato dall’associazione Idem.

A fare il bilancio della quinta edizione, martedì mattina in sala Arazzi, il sindaco Federico Sboarina, l’assessore alla Cultura Francesca Briani, il direttore artistico Alcide Marchioro, la coordinatrice editoriale Alessandra Zecchini, la responsabile della comunicazione Marilisa Capuano, il referente di Idem per le relazioni istituzionali Carlo Renzo Dioguardi e i rappresentanti degli sponsor Cattolica Assicurazioni, Banco Bpm, Gruppo Fimauto e NewChem.

“Siamo felici di poter constatare, a due giorni dalla chiusura del festival, il grande successo registrato dall’edizione di quest’anno – ha detto Sboarina -. Mai come in questo caso il titolo della manifestazione rappresenta appieno la nostra idea di cultura: in una cornice spettacolare, appuntamenti di grande bellezza e spessore. Questa rassegna, inoltre, si sposa esattamente con la nostra volontà di alzare l’asticella culturale della città, ecco perché siamo orgogliosi di sostenerla e continueremo a farlo”.

“Un format indovinato – ha spiegato Briani – e apprezzato dal pubblico, migliaia di persone provenienti da tutta Italia e non solo. Una rassegna unica nel panorama nazionale che ha saputo portare a Verona artisti conosciuti in tutto il mondo. Ringrazio gli sponsor che, con il loro contributo, permettono la realizzazione di eventi importanti come questo”.

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