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Domenica, 28 Aprile 2024
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Famiglie a teatro: torna la rassegna di spettacoli promossa da Fondazione Aida con la novità "Bonus Bus"

Un programma di spettacoli con tanti debutti e importanti ritorni, trattando temi come la parità di genere e i diritti dei bambini L’assessora La Paglia sottolinea come questa iniziativa garantisca pari opportunità educativa e una valida risposta al disagio giovanile creato dal Covid

Sarà lo spettacolo “Fiabe in concerto”, il 31 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Stimate, ad inaugurare la nuova edizione della rassegna "Famiglie a teatro" e "Teatro Scuola", organizzata da Fondazione Aida, che nel 2023 raggiungerà il quarantesimo anno di attività, in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Verona, Mibact, Regione del Veneto, Arteven, Fondazione Banca Popolare di Verona, Fondazione Cattolica, Phoenix Capital Iniziative di Sviluppo, Todo Talent Cardboard e il patrocinio della Provincia di Verona.

In cartellone ben ventotto spettacoli, con importanti debutti, tra questi “Viola e il blu”, tratto dal testo di Matteo Bussola che firma, con Paola Barbato, per la prima volta, anche la drammaturgia, e il ritorno del bestseller “Il Gruffalò”, in forma di commedia musicale. Anche quest’anno ci saranno spettacoli dedicati al Giorno della Memoria. Andranno in scena “Anne Frank” e il debutto del nuovo spettacolo “I miracoli esistono. La storia di Perlasca”.

Nell’ambito della rassegna da sottolineare l’iniziativa "Bonus Bus", per andare incontro alle famiglie, colpite in questo periodo dagli attuali rincari, con una politica di prezzi vantaggiosa. Bonus Bus, in collaborazione con Phoenix Capital Iniziative di Sviluppo e Fondazione Cattolica, permetterà infatti agli studenti, per alcuni spettacoli e fino ad esaurimento dei posti, di accedere a un prezzo del biglietto dimezzato, 3 euro, un alleggerimento della spesa visto che dovranno asostenere anche quella del trasporto fino a teatro. Ad oggi hanno aderito 982 studenti su un totale di 4500 studenti e insegnanti coinvolti.

Inoltre, grazie alla collaborazione con Todo Talent Cardboard, all’interno delle proposte per le scuole si segnala il laboratorio didattico e di manualità Il Castello incartato, che verrà realizzato all’interno di dieci plessi scolastici con il coinvolgimento di circa 450 studenti. Biglietti Famiglie a teatro: 7 euro intero/ 6 ridotto under 12 ed enti convenzionati / gratis fino a 3 anni.Campagna abbonamenti il 22 e 23 ottobre dalle 16 alle 18 e i giorni di spettacolo. Aida Family Card: large 13 ingressi 71,50 euro; medium 6 ingressi 36 euro. Per i musical: 12 intero/10 ridotto (under 12 e gruppi) Family Musical Carnet 36 euro (4 ingressi). Teatro Scuola: 6 euro per bambini e ragazzi / 8 euro spettacoli speciali di Natale (esclusi dal Bonus Bus) • Gratuito per insegnanti accompagnatori; bambini e ragazzi con disabilità. Per informazioni su biglietti e programma www.fondazioneaida.it oppure è possibile scrivendo una email a scuola@fondazioneaida.it. Per aderire a Bonus Bus e Il Castello incartato scrivere a scuola@fondazioneaida.it.

La rassegna è stata presentata in sala Arazzi dall’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia, per Fondazione Aida la direttrice Meri Malaguti e il direttore organizzativo Leonardo Sartori, Silvia Fazzini di Phoenix Capital e il segretario generale di Fondazione Cattolica Adriano Tomba. «Dopo il Covid sappiamo quanta è stata la difficoltà a ripartire, non solo per i ragazzi, ma anche per le compagnie teatrali professioniste e le organizzazioni del mondo della cultura – ha affermato l’assessora La Paglia -. Per queste ragioni l’amministrazione sostiene queste iniziative culturali dedicate a studenti e famiglie, molto importanti e sentite come testimoniano i numeri, perché 4.500 bambini per le scuole e 450 per i laboratori è una massa significativa su cui andiamo a lavorare con il metodo democratico offerto dalle scuole. Uno dei nostri grandi impegni è quello di combattere la povertà educativa e, passare attraverso le scuole, vuol dire raggiungere tutti in modo capillare, in questo caso dando la possibilità indistintamente di andare a teatro. Per questo va ringraziato chi sostiene questa iniziativa, sia provenga dal mondo privato, sia chi la propone. Non è l’unica rivolta alle scuole che il Comune supporta, ma è sicuramente la più ricca, quella che raggiunge i numeri più alti e che ha la storia più importate nella nostra città per il teatro dei ragazzi. La creatività e l’arte sono una valida risposta a quello che sappiamo essere il grande disagio giovanile dato dal Covid e dalla mancanza di relazioni sociali imposte dalle restrizioni della pandemia. È un piccolo contributo che diamo, ma sappiamo quanto sia importante la sua funzione, impattante sui minori e sulle loro famiglie grazie a questa fondamentale contaminazione culturale. Il mio impegno è quello di cercare di sensibilizzare più possibile le scuole per condividere questa attività e parteciparvi, per questo invitiamo ad aderire chi ancora non l’ha fatto».

«Siamo molto contenti di avere al nostro fianco da tanti anni l’amministrazione comunale – ha detto la direttrice Malaguti -. Questa rassegna è un ponte educativo per la famiglia e per la scuola, una modalità per partecipare all’attività teatrale che ha sofferto tanto per il Covid e ora per la guerra. Ripartiamo con fatica, ma con tanta gioia, perché è importante tornare sul palco, così come è importante il sostegno dei partners che ci hanno permesso di contribuire ad andare incontro alle spese che le famiglie devono sostenere per il trasporto e l’acquisto dei biglietti, un’iniziativa molto richiesta».

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