Ex cappellano del Magalini accusato di violenze sessuali da Le Iene
È padre Valentino Weldemariam, religioso di origine eritrea, ora sospeso dal suo ruolo di cappellano nell'ospedale di Gorizia. Ad inchiodarlo ci sarebbe un video della vittima
La storia è stata raccontata mercoledì scorso, 17 ottobre, dal programma televisivo di Italia 1 Le Iene. Se ne è occupata Nina Palmieri, la quale ha raccolto la testimonianza di Lucia, una donna che ha dichiarato di aver subito violenze sessuali da un frate, padre Valentino Weldemariam. Quest'ultimo è un volto noto nel veronese; infatti, in passato è stato cappellano dell'ospedale Magalini a Villafranca.
Frate Valentino, religioso di origine eritrea, era stato trasferito da Villanfranca nel 2009 e da allora non si è più visto, ma in molti mercoledì lo hanno riconosciuto in televisione. Si era integrato molto bene nella comunità villafranchese ed è sembrato dunque incredibile che potesse essere anche solo accusato di violenza sessuale. La vittima, Lucia, oltre alla sua storia, ha fornito a Le Iene anche un video in cui si vede padre Valentino stringere la donna e strusciarsi su di lei.
Lucia si era rivolta a padre Valentino perché era rimasta sola, con tre figli, e con un solo lavoro non riusciva ad andare avanti. Cercava un secondo impiego, per arrotondare, e le era stato consigliato di rivolgersi al frate, il quale era cappellano all'ospedale di Gorizia e collaboratore della Caritas locale. Dal racconto di Lucia, si apprende che l'uomo l'avrebbe molestata per tre volte, sempre attirandola in sagrestia con la scusa di aiutarla e di farle conoscere qualcuno che le avrebbe dato un lavoro. Nel terzo incontro però la donna è riuscita a filmare tutto, perché temeva di non essere creduta e perché sperava nell'aiuto del frate.
Proprio con il video di Lucia, Nina Palmieri è andata a parlare con padre Valentino, il quale ha prima negato tutto e poi è scappato dalle telecamere del programma di Italia 1. Una fuga che però non lo ha salvato dal giudizio dell'arcidiocesi che per il momento lo ha sospeso.