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Anche a Verona l'esercito italiano di corsa per la ricerca di "Città della Speranza"

È in programma in 18 città italiane la staffetta nazionale "Una squadra per la ricerca". L’Ass. allo Sport Rando «Quando si parla di solidarietà, Verona è sempre presente»

Correre in nome di tutti quei bambini e ragazzi che, a causa di una malattia, non possono farlo. Dare loro voce per sottolineare quanto possa fare la differenza la ricerca scientifica, la vera carta vincente per puntare alla guarigione. Con questi obiettivi, sabato 26 settembre si terrà la staffetta nazionale intitolata “Una squadra per la ricerca”, organizzata dal Comando Forze Operative Terrestri di Supporto dell’Esercito Italiano, con sede a Verona, ma che vedrà schierati circa 30 reggimenti da esso dipendenti in favore di Fondazione Città della Speranza Onlus. La charity è impegnata a sostenere la ricerca pediatrica e la diagnostica avanzata delle malattie oncoematologiche, per tutti i bambini in Italia, nel più grande polo europeo dedicato a questo ambito: l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza.

Una squadra per la ricerca - 2020

La manifestazione benefico-sportiva, presentata a Palazzo Barbieri a Verona, si terrà in contemporanea in 18 città, da nord a sud dell’Italia, per abbracciare idealmente tutti i bambini che lottano contro gravi patologie: Avellino, Bari, Bologna, Bolzano, Bracciano, Cagliari, Civitavecchia, Firenze, Mantova, Milano, Piacenza, Palermo, Sabaudia, Roma, Treviso, Torino, Verona e Vicenza. «Ringraziamo quanti, a vario titolo, si stanno prodigando per la riuscita di questa importante iniziativa, a partire dall’Esercito Italiano che si presenta come un alleato prezioso per tutte quelle famiglie che stanno facendo fronte alla malattia di un figlio – hanno affermato il presidente di Fondazione Città della Speranza, Stefano Galvanin, e la past president Stefania Fochesato –. Con la nostra presenza in così tante zone, vogliamo dire alle famiglie di tutta Italia che noi saremo sempre presenti, investendo i nostri sforzi nella ricerca affinché si giunga alla guarigione di tutti i pazienti».

In rappresentanza del Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto, è intervenuto il Capo di Stato Maggiore, Generale di Brigata Antonello Messenio Zanitti, che ha sottolineato l’importanza di queste iniziative che hanno come unico obiettivo quello della solidarietà. Come già fatto nel 2019 con la “Staffetta della Speranza”, infatti, l’Esercito Italiano, il cui motto è “Noi ci siamo sempre, di più insieme”, ha voluto contribuire fattivamente all’organizzazione di questo evento a supporto della ricerca per poter essere vicini ai bambini che soffrono e dare loro una speranza.

«L’attività sportiva continua ad essere un veicolo di grande solidarietà e di aiuto nei confronti di chi è meno fortunato – ha detto il sindaco di Verona Federico Sboarina –. Nel weekend a Sport Expo, oggi nelle scuole, abbiamo visto centinaia di bambini felici di poter tornare a giocare e studiare. Tanti altri però hanno bisogno di cure, nuove terapie e della ricerca. Ecco perché iniziative come questa sono preziose, per assicurare a tutti questi piccoli un futuro. La ripartenza, in qualunque situazione, passa dall’essere comunità, dal far fronte ai problemi insieme. Ognuno può fare la differenza partecipando. Ringrazio pertanto l’Esercito, il Comfoter di Supporto, artisti e sportivi per aver organizzato e aderito a questa staffetta».

«Quando si parla di solidarietà, Verona è sempre presente e in prima linea – ha spiegato l’assessore allo Sport Filippo Rando –, pronta a supportare ogni iniziativa. Ringrazio gli organizzatori, quanti correranno e tutte le realtà che hanno capito l’importanza di aderire e la valenza di questa manifestazione. L’obiettivo è uno solo, aiutare tutti i bambini colpiti dal tumore. A loro va il nostro pensiero, oggi primo giorno di scuola, e il massimo impegno affinché la ricerca e la scienza donino loro un futuro radioso».  

Hanno sposato l’iniziativa, scegliendo di parteciparvi, anche alcuni noti campioni dello sport e personaggi dello spettacolo: il nuotatore Massimiliano Rosolino, il maratoneta Gianni Poli, il primatista del mezzofondo Gennaro Di Napoli, la showgirl e presentatrice Marina Graziani, l’attore e conduttore televisivo Dino Lanaro, il cantante e musicista Red Canzian. In ogni città, attorno a specifici percorsi ad anello, si alterneranno nella corsa gli appartenenti di una o più squadre dell’Esercito (complessivamente si tratta di circa 350 persone). L’iniziativa a Verona avrà inizio in piazza Bra alle ore 8 e terminerà alle ore 20 e, in questo arco di tempo, ogni atleta correrà per un’ora esatta. La somma dei chilometri percorsi da tutti i partecipanti, certificati con apposito sistema di rilevazione da TDS Timing Data Service, sarà convertita in una donazione per Città della Speranza, grazie al contributo di alcuni sostenitori.

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