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La cittadina più longeva di Verona festeggia spegnendo 108 candeline

Nonna e bisnonna di due nipoti e tre pronipoti, Elisa Cailotto è stata festeggiata nella sua abitazione a pochi metri dal Duomo. «In questa felice occasione porto, a nome della città di Verona, le più sentite congratulazioni», ha detto il sindaco

Cantare accompagnata dal suono della sua chitarra e sorridere sempre alla vita nonostante le avversità. È stato questo l’elisir di lunga vita di Elisa Cailotto, vedova Agosti, che il 29 agosto, con le sue 108 candeline spente, è la cittadina più longeva di Verona. Un traguardo straordinario che, per l’occasione, è stato festeggiato anche dal sindaco Federico Sboarina.

«È per me un grande onore e un piacere – ha sottolineato il sindaco – potermi unire alla famiglia della signora Elisa nei festeggiamenti di questo suo straordinario traguardo della vita. In questa felice occasione porto, a nome della città di Verona, le più sentite congratulazioni. La signora Cailotto, con le sue 108 candeline spente, è entrata da oggi nell’albo dei cittadini più longevi della nostra comunità».

Consegna della pergamena-2-2

Classe 1911, prima di sette fratelli, Elisa ha dedicato gran parte della sua vita alla famiglia, in particolare dopo la morte del marito, scomparso a soli 50 anni. Originaria di Palazzolo sull’Oglio in provincia di Brescia, la signora Cailotto è giunta a Verona, insieme al marito e a figli, alla fine degli anni ’60.

Nonna e bisnonna di due nipoti e tre pronipoti, Elisa è stata festeggiata nella sua abitazione a pochi metri dal Duomo. Insieme ai familiari e al sindaco anche il parroco della Cattedrale don Luigi Cottarelli. A memoria dell’importante traguardo raggiunto, Elisa ha ricevuto una pergamena raffigurante piazza dei Signori.

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