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Electrify Verona, dopo un anno completato quasi un terzo del percorso

Il progetto vede Comune, Volkswagen Group Italia ed Agsm impegnati a sviluppare una moderna rete di ricarica veloce per vetture elettriche a Verona

È ampiamente positivo il primo anno di attuazione del programma triennale «Electrify Verona», che vede Comune di Verona, Volkswagen Group Italia ed Agsm impegnati a sviluppare una moderna rete di ricarica veloce per vetture elettriche a Verona. Si tratta della prima sperimentazione che coinvolge in Italia tutti i soggetti della nuova mobilità: produttore di autovetture, municipalità e fornitore di energia.
Electrify Verona ha durata triennale (2019-2021) ed era stato lanciato nell’autunno dello scorso anno con l'obiettivo ambizioso di raggiungere 100 punti di ricarica veloce in città alla fine del triennio. E per incentivare ulteriormente l'acquisto dei nuovi modelli a zero emissioni era stato anche fissato un bonus extra per i nuovi acquisti: l'assegnazione a titolo gratuito di una wallbox di ricarica ad uso domestico per ogni nuova vettura elettrica immatricolata nel Comune di Verona.

Ad oggi è stato completato quasi un terzo del percorso: sono attive 10 colonnine di ricarica veloce a doppio punto sulle 40 preventivate e sono attivi due nuovi pali della luce che consentono la ricarica per le vetture elettriche sui 20 preventivati. Le wallbox consegnate e montate sono complessivamente dodici.
Non si tratta di risultati da poco: le colonnine debbono sottostare a procedure autorizzative complesse e i nuovi pali della luce "intelligenti" (oltre alla ricarica ospitano anche servizi avanzati per la smart city) sono oggetto di sperimentazione. Verona è infatti la prima città italiana ad adottarli e sono in sperimentazione da parte di Agsm Verona anche ulteriori nuovi modelli di questa tecnologia.
Ancora più significativi i dati relativi all’utilizzo della rete per la mobilità elettrica: ben 4mila nel corso di un anno, con oltre 600 utilizzatori registrati e 75mila kwh distribuiti. Degli utenti registrati, ben un terzo è un turista a conferma della leva che può rappresentare una rete distributiva moderna per la e-mobility come fattore competitivo di un territorio.

«I dati del primo anno di questo programma di sviluppo sono molto importanti e confermano una visione di lungo periodo che la nostra città si è data per aprirsi alla mobilità del futuro e per raggiungere gli obiettivi comunitari in materia di lotta ai gas serra, combattendo le emissioni di CO2 e l’inquinamento da polveri che attanaglia il nostro territorio - ha commentato Daniele Finocchiaro, presidente di Agsm - Siamo nel lotto di testa delle multiutility italiane che supportano questa strategia impegnandosi nella infrastrutturazione per la ricarica, ma anche nella produzione di energia da fonti rinnovabili: idroelettrico, eolico e fotovoltaico. Oggi, siamo al 32% della nostra produzione complessiva di energia (dato al 31 dicembre scorso) con oltre 269 GWh “green” immessi in rete».
«Volkswagen Group Italia, con le sue marche Volkswagen, Audi, Seat e Škoda, è impegnata attivamente su progetti a favore dell'ambiente e dell'espansione della mobilità elettrica, ed Electrify Verona ne è un esempio concreto - ha aggiunto Massimo Nordio, amministratore delegato dell'azienda - Attualmente i tre ostacoli maggiori alla diffusione della e-mobility sono tempo di ricarica, autonomia e prezzo. Con la Volkswagen ID.3, presentata recentemente al Salone dell’Auto di Francoforte, offriamo una vettura 100% elettrica che si ricarica in circa 30 minuti e che ha fino a 550 km di autonomia a un prezzo base inferiore a 30.000 Euro. Un’auto che renderà la mobilità elettrica accessibile a tutti».
«Electrify Verona rende operativi due aspetti: sostenibilità e smart city - ha concluso il sindaco Federico Sboarina - Due pilastri del nostro programma, obiettivi di primaria importanza mossi da una visione strategica a lungo termine per ridurre l'inquinamento e promuovere una mentalità sempre più ecologica e rispettosa dell’ambiente. Un progetto che ci vede all'avanguardia a livello nazionale sul tema della mobilità a emissioni zero e che porteremo avanti sensibilizzando il più possibile tutta la cittadinanza. Per chi oggi sceglie le nuove tecnologie ibride o elettriche sono previste agevolazioni, oltre al fatto che queste auto non sono soggette ai blocchi previsti dalle misure antismog. La sensibilità ambientale incontra così il sostegno delle istituzioni e delle aziende».

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