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Regione Veneto e Comune di Verona enti virtuosi nella spesa per il personale

Nella classifica di Adnkronos, realizzata dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, Veneto e Lombardia sono le uniche ad aver ottenuto la valutazione più alta

Il Veneto è la regione più virtuosa nella spesa per gli stipendi del personale a tempo indeterminato. E tra i capoluoghi regionali, quello che spicca per una migliore gestione delle spese per i propri dipendenti è quello di Verona. A rivelarlo è un rapporto pubblicato ieri, 3 dicembre, da Adnkronos e realizzato dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana.

La classifica è delle Regioni e dei capoluoghi di provincia è stata stilata nell'ambito del progetto "Pitagora" ed è incentrata sui costi sostenuti nel 2022 per il mantenimento di uffici e strutture. Nella graduatoria ad ogni ente viene assegnato un voto che va da un massimo di tre A ad un minimo simboleggiato dalla lettera C. Questa votazione è calcolata attraverso algoritmi che analizzano i dati finanziari ufficiali, individuando potenziali sprechi.

Classifica delle Regioni sulla spesa per i dipendenti a tempo indeterminato 2022

Tra le Regioni, solo due hanno ottenuto la tripla A e sono quindi quelle che riescono a spendere nel modo più efficiente i soldi per il proprio personale. Sono Veneto e Lombardia che, nel 2022, hanno speso rispettivamente 62.167.845,48 euro e 69.412.107,45 per stipendiare i dipendenti a tempo indeterminato.

Tra i capoluoghi di provincia, non ce n'è nessuno veneto con la valutazione più alta (AAA). I più virtuosi del Paese sono Latina, Taranto, Foggia, Catanzaro, Reggio Calabria, Barletta, Andria, Prato, Caserta, Siracusa, Napoli, Trani, Vibo Valentia, Agrigento, Crotone e Sassari.
Gli unici due capoluoghi di provincia veneti con una valutazione buona (ovvero le valutazioni che vanno da A ad AAA) sono Verona e Rovigo, inseriti tra le città con valutazione A per la spesa del personale. Gli altri capoluoghi veneti hanno tutti ottenuto una valutazione intermedia (cioè compresa tra B e BBB). Con la tripla B c'è Padova, mentre in doppia B tutte le altre: Treviso, Venezia, Vicenza e Belluno.

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