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Covid-19, cominciate in Veneto le somministrazioni del vaccino bivalente

Ad annunciarlo sono stati il presidente della Regione Luca Zaia e l'assessore regionale Manuela Lanzarin, la quale ha fornito anche qualche anticipazione sulla campagna vaccinale antinfluenzale

Covid e turismo sono stati i due argomenti principali affrontati oggi, 13 settembre, dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia nell'incontro avuto con un gruppo di giornalisti al termine della riunione della giunta regionale (Qui la diretta Facebook).
Nella riunione di questa mattina, l'esecutivo del Veneto ha aggiornato il programma per la promozione dei grandi eventi. Eventi capaci di attirare l'attenzione di molti visitatori. Inoltre, Zaia ha commentato gli ultimi dati sulla diffusione del coronavirus in Veneto, ribadendo l'importanza della vaccinazione. E proprio sulla vaccinazione ha annunciato che da ieri è cominciata in Veneto la somministrazione dei nuovi vaccini anti-Covid bivalenti.

COVID-19

Anche oggi, per parlare di coronavirus, Zaia è stato affiancato dall'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin. Il presidente della Regione ha introdotto l'argomento con un accenno al report di questa mattina. «La situazione del Covid in Veneto è al momento assolutamente tranquilla. Oggi abbiamo 508 ricoveri in area medica contro i 3.400 dei momenti di picco e 22 ricoverati in terapia intensiva, contro i 550 di mesi fa. Omicron è però ancora fra noi ed è necessario porre ancora attenzione».
E la guardia alta la Regione la vuole tenere con i vaccini, in particolare con quelli bivalenti, ovvero quelli che contrastano anche le ultime varianti del coronavirus. «Sono 350mila le dosi di nuovo vaccino già arrivate in Veneto e 1.700 cittadini si sono già prenotati - ha dichiarato Lanzarin - Secondo le prime indicazioni trasmesse dal Ministero, la somministrazione della nuova formulazione bivalente sarà effettuata a coloro che devono ancora effettuare il primo o il secondo booster, cioè terza o quarta dose».
La somministrazione del secondo booster deve essere effettuata dopo un intervallo minimo di 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo, ed è raccomandata prioritariamente a persone con più di 60 anni; agli ospiti di case di riposo e rsa; a persone con più di 12 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti; agli operatori sanitari e a quelli delle strutture per anziani; alle donne in gravidanza.
E l'assessore Lanzarin ha fornito anche delle anticipazioni sulla campagna vaccinale antinfluenzale, che partirà alla fine di ottobre. L'assessore regionale ha informato sull'accordo raggiunte con le farmacie venete, le quali riceveranno 100mila dosi delle 900mila prenotate dalla Regione. Per la prima volta, dunque, oltre che dal medico di medicina generale e nei centri vaccinali, l'antinfluenzale sarà fattibile anche direttamente in farmacia.

GRANDI EVENTI

«Il Veneto è una Regione che come nessun'altra riesce a coniugare cultura, sport, turismo, tradizioni e storia: il modo migliore per presentare e valorizzare un simile patrimonio è quello di progettare e offrire una serie di grandi eventi che non solo sappiano veicolare un territorio unico ma anche trasformarsi in uno strumento di promozione e di attrazione. Ecco perché, oltre a quanto presentato nei mesi scorsi attraverso il programma regionale dei grandi eventi, ho voluto che fossero inserite altre iniziative, di grande valore. Il Veneto ha risorse potenzialmente infinite da raccontare e abbiamo il dovere di farle conoscere sia all'interno che oltre i confini regionali».
Queste le parole con cui Zaia ha commentato l'approvazione da parte della giunta delle nuove iniziative da inserire nel programma regionale per la promozione dei grandi eventi.
Il provvedimento integra l’elenco presentato lo scorso maggio con una serie di iniziative ritenute meritevoli, per la realizzazione delle quali viene stanziata una cifra complessiva di 700mila euro. Si tratta di una serie di eventi, suddivisi in tre tipologie: grandi eventi celebrativi istituzionali; grandi eventi legati a manifestazioni sportive, ciclismo e cicloturismo; altri grandi eventi di particolare rilevanza.
All’interno del primo gruppo sono ricompresi: eventi legati alla beatificazione di Papa Luciani che vedranno l'Agordino come luogo d’elezione; le celebrazioni per i 400 anni del Teatro Goldoni di Venezia che sarà protagonista di un calendario di appuntamenti tra l’ottobre 2022 e il dicembre 2024; le celebrazioni per il bicentenario della morte di Antonio Canova, che vedranno le città di Bassano e Treviso ospitare mostre dedicate al grande scultore.
I grandi eventi legati a manifestazioni sportive, ciclismo e cicloturismo vedranno un articolato elenco di iniziative: la Youth League Karate 1, competizione concepita per evidenziare l'impatto del Karate in giovane età, per la quale Jesolo è stata scelta come unica tappa italiana; il Campionato Europeo di Ultrarunning, che si svolgerà a Verona il 17 e 18 settembre; l'Uci Gravel World Championship, per il quale il Veneto è stato scelto come prima regione ospitante al mondo; Azzurro Caorle; il Campionato del Mondo Wako Cadetti/Junior a Jesolo; la Coppa del Mondo Fis di Cortina, in un’ottica di avvicinamento ai Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.
Ulteriori eventi saranno The Venice Glass Week, iniziativa ideata per celebrare, promuovere e supportare il vetro artistico, in particolare quello di Murano e la Mostra "La fabbrica del Rinascimento", che ricostruisce 30 anni della vita artistica di Vicenza, dal 1550 all’inaugurazione del Teatro Olimpico nel 1585, grazie all’opera di Andrea Palladio, Paolo Veronese, Jacopo Bassano e Alessandro Vittoria.
«La celebrazione istituzionale di eventi di rilevanza storico-culturale e di figure del passato che con la loro opera hanno contributo ad elevare il Veneto a livello nazionale ed internazionale sotto il profilo sociale, artistico, culturale non è solo un impegno che assumiamo nei confronti della collettività ma è anche il modo migliore per rendere omaggio alla storia della nostra regione e a quanti hanno contribuito a scriverla - ha concluso Zaia - Il Veneto possiede un immenso patrimonio materiale e immateriale rappresentato da luoghi, avvenimenti, opere e raccolte. Di pari rilevanza il ruolo riconosciuto allo sport, sia per i valori di cui le diverse discipline si fanno portatrici, sia per far conoscere la geografia di una regione che offre agli sportivi un ambiente naturale unico in cui allenarsi, tra 9 siti Unesco e 5 parchi regionali. Arte, artigianato, pittura, scultura e architettura completano il quadro. Il Veneto merita dei grandi eventi perché è una regione dalla versatile grandezza».

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