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Angiari, "corsi lampo" per la sicurezza. Cgil Verona: «Fatto grave»

L'inviato di Striscia la Notizia Moreno Morello ha scoperto nella Bassa Veronese un esperto di sicurezza che proponeva corsi in due mezze giornate, quando per legge dovevano essere di 64 ore

Il segretario della Cgil di Verona Floriano Zanoni lo reputa «un fatto grave», perché «quando si affronta il tema della salute delle persone non si può scherzare e perché la provincia di Verona ha il primato negativo di infortuni e morti sul lavoro del Veneto».

Il segretario della sezione locale del sindacato è intervenuto dopo la scoperta fatta dal programma televisivo Striscia la notizia. L'inviato del tg satirico di Canale 5 Moreno Morello si è occupato di sicurezza sul lavoro e ha rivelato, grazie ad alcune segnalazioni, la presenza di agenzie che di nascosto propongono corsi fasulli per mettere in regola le aziende sulla formazione dei dipendenti in merito alla sicurezza. E una di queste agenzie si trova ad Angiari, in provincia di Verona, dove Moreno Morello si è recato dopo aver documentato con una telecamera nascosta quanto proposto da un professionista angiarese. In pratica, questo esperto di sicurezza avrebbe proposto un "corso veloce" per dieci dipendenti di un'impresa edile. Il corso a norma di legge dovrebbe essere di 64 ore, ma con due mezze giornate il professionista di Angiari avrebbe potuto mettere in regola l'azienda. Azienda che ovviamente non esisteva, perché l'imprenditore che aveva contattato l'agenzia di Angiari altro non era che un complice di Moreno Morello che con una telecamera nascosta aveva filmato tutto.

Non si può far passare sotto tono la responsabilità dei soliti "furbi" che mettono al primo posto il risparmio economico e lo scavalco delle regole compromettendo in questo caso la salute e la sicurezza delle persone - ha commentato Floriano Zanoni - Sappiamo tutti ormai che l'elemento fondamentale che può intervenire positivamente sulla tutela delle persone è la cultura della sicurezza, in particolare sul lavoro. La conoscenza permette di sapere quali sono i rischi che si possono incontrare sul luogo di lavoro e permette di sapere come tutelarsi, come organizzare i lavoro e quali strumenti usare per salvaguardare la salute. Inoltre il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro porta ritorni economici vantaggiosi anche all'impresa perché un ambiente lavorativo sicuro favorisce un clima aziendale che migliora anche la produttività. E aggiungiamo che se non avvengono infortuni in azienda l'impresa non subisce aumenti delle tariffe Inail, non deve affrontare le complicazioni organizzative dovute alle assenze dal lavoro dei dipendenti, non rischia cause legali per risarcimento del danno biologico, ma soprattutto risponde al vincolo della responsabilità sociale di salvaguardare la salute dei cittadini anche nei luoghi di lavoro. Oggi tra l’altro, le imprese hanno soggetti importanti di massima fiducia ed economicamente vantaggiosi a disposizione per trovare le risposte complete in merito. Esistono gli enti bilaterali previsti nella contrattazione sindacale e presenti ormai in tutti i settori. Vogliamo evidenziare che la salute e la sicurezza sul lavoro conviene a tutti, alle lavoratrici e ai lavoratori, alle imprese e alla società, sia in termini di diritto all'integrità della persona, sia in termini di costi economici per il sistema sanitario.

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