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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Centro storico / Piazza Bra

Lotta al coronavirus, parcheggio Centro gratuito e plateatici anticipati

E il pagamento della tassa per l'occupazione del suolo pubblico viene posticipata a luglio. Queste alcune misure adottate dal Comune di Verona per aiutare le attività economiche in difficoltà

Parcheggio Centro gratuito per tutti fino al 31 marzo, con navette gratis per il centro. Plateatici di bar e ristoranti in funzione dal 20 marzo anziché dall'1 aprile e spostamento da maggio a luglio del pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Queste le prime misure, dopo il rimborso delle rette scolastiche, adottate dall'amministrazione comunale di Verona per fronteggiare l'emergenza coronavirus a sostegno dei cittadini e delle categorie economiche che più risentono della situazione.
Altre iniziative saranno attivate nei prossimi giorni, in collaborazione con le aziende municipalizzate, le istituzioni e le categorie economiche, con l'obiettivo di fare squadra per reperire risorse, mettere a punto provvedimenti concreti per rilanciare il territorio e favorire la normalità dei veronesi. Sul tavolo anche la richiesta al Governo di misure adeguate ad una città che, per vocazione turistica e caratura culturale, è maggiormente colpita rispetto ad altre dagli effetti delle misure di contenimento adottate dai provvedimenti ministeriali.

PARCHEGGIO CENTRO. Per favorire i veronesi e i visitatori, fino al 31 marzo la sbarra del parcheggio sarà aperta per tutti. Saranno gratuiti i 420 posti auto su due livelli e 48 stalli per bus turistici, come la navetta dal parcheggio a palazzo Pirelli, a due passi da piazza Bra. Resta a pagamento il ticket Ztl per i bus turistici. Le casse automatiche risulteranno "fuori servizio" con un cartello informativo che illustrerà le agevolazioni. Sarà mantenuto il personale nella sala controlli, seppur in quantità ridotta, a presidio del parcheggio.

PLATEATICI. Ristoranti, bar, osterie e locali potranno utilizzare i plateatici a loro disposizione già dal 20 marzo, anticipando l’apertura stagione prevista per aprile. Questa iniziativa è per aiutare gli esercenti che nell'applicazione delle misure di contenimento non possono fare servizio al banco. Si tratta di una concessione gratuita, visto che per gli ultimi giorni di marzo gli esercenti non dovranno pagare nessuna tassa aggiuntiva.
E il pagamento della tassa per l'occupazione del suolo pubblico, previsto per maggio, è stato posticipato a luglio.

Dobbiamo impegnarci a vivere una nuova normalità - è il messaggio del sindaco Federico Sboarina - Gli stili di vita a cui le misure governative ci chiedono di adeguarci, mettono in difficoltà tutti: famiglie, commercianti, albergatori, produttori. Ma questo non è il momento per farsi prendere dal panico o dall'allarmismo, bensì l'occasione per reagire e farsi trovare pronti quando l'emergenza avrà fine. I provvedimenti decisi dalla giunta vanno nella duplice direzione di far sì che i cittadini possano vivere una vita il più normale possibile e favorire il rilancio del territorio e della sua economia.
Il parcheggio gratis è per tutti, per i veronesi alle prese con le commissioni giornaliere ma anche per i visitatori, perché Verona resta il gioiello che tutti conosciamo e che presto recupererà lo standing internazionale che si è guadagnata negli ultimi anni.
La misura dei plateatici vuole aiutare i ristoranti e i locali del centro, tra i più colpiti dagli effetti de virus. In linea anche con le direttive che vietano il servizio al banco, abbiamo pensato che anticipare l'apertura dei plateatici, può essere un modo per aumentare i clienti nel rispetto delle misure di contenimento.
Questi sono solo alcuni dei provvedimenti, altri ce ne saranno nei prossimi giorni a seconda del'evolversi della situazione. Facciamo squadra, istituzioni, aziende partecipate e categorie economiche, per uscire il prima possibile dall'emergenza, facendoci trovare pronti per il momento in cui si potrà ripartire. Penso idealmente al week end del 13-14 giugno con la prima in Arena e il Vinitaly, dovranno essere i giorni della grande rinascita di Verona.
Di sicuro chiederemo al Governo un aiuto: per una città che vive di cultura e turismo il coronavirus è equivalente ad una grande calamità.

«Siamo partiti dagli esercizi di somministrazione come bar, locali e ristoranti perché è indubbio che si trovino a subire una perdita di fatturato sensibile - ha aggiunto l'assessore alle attività economiche e produttive Nicolò Zavarise - Posticipare di qualche mese il pagamento della tassa per l'occupazione del suolo pubblico è sicuramente un aiuto importante che risolve il problema di non poter fare servizio al banco. Invece di pagare a maggio ad inizio stagione, lo spostamento a luglio consente di far fronte al probabile problema di liquidità dovuto alla mancanza di clienti. Altrettanto vale per l’apertura anticipata dei plateatici, che sarà gratuita e per la quale non di dovrà pagare alcuna tassa. I cittadini devono continuare ad uscire e frequentare i locali anche nel rispetto delle misure di contenimento».

«In questo particolare contesto siamo impegnati su due fronti - ha dichiarato il vicesindaco Luca Zanotto - Rendere più facile la vita dei cittadini e favorire una ripartenza veloce quando finirà la criticità. Questi due provvedimenti vanno proprio in questa direzione, altri ne seguiranno nei prossimi giorni, stiamo lavorando per liberare risorse dal bilancio comunale».

«Le aziende municipalizzate sono a fianco del Comune per tutte le misure necessarie - ha spiegato l'assessore alle aziende ed enti partecipati Daniele Polato - Grazie alla disponibilità di Amt diamo un importante servizio ai cittadini ma anche a quanti vogliono venire a visitare Verona». E il presidente di Amt Francesco Barini ha concluso: «Come è lecito e doveroso contenere il rischio da contagio da coronavirus che risulta efficace seguendo semplici disposizioni di igiene, così è lecito e doveroso contenere il panico ingiustificato. La vita può e deve proseguire normalmente. Ecco spiegato il motivo di questa iniziativa. Verona è tutta da vivere, non c'è alcun pericolo nel passeggiare per le vie del centro, fare shopping e godersi l'inizio della primavera in città».

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